Modica, la morte del piccolo Mario Sociu. Il padre assolto, motociclista condannato a due anni

Il padre del piccolo Mario Sociu Sofica, 9 anni, non è responsabile dell’incidente che provocò la morte del minore rumeno avvenuta il 16 luglio del 2009. Lo ha stabilito il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, assolvendo Nicu Sociu Sofica, 41 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, perchè il fatto non sussiste. Non è stato dello stesso avviso, il magistrato, per la posizione del motociclista modicano Salvatore Vindigni, 30 anni, difeso dall’avvocato Enzo Cavallo. E’ stato, infatti, condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, e a due anni di sospensione della patente di guida. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, li aveva presentati entrambi come responsabili ed aveva chiesto la pena più pesante per Nicu Sociu Sofica, tre anni e sei mesi, mentre per il motociclista aveva chiesto sei mesi in meno. Le richieste e la sentenza hanno tenuto conto della riduzione di un terzo della pena perchè il processo si è celebrato col rito abbreviato. Il bambino era sul sedile posteriore della Polo che il padre aveva acquistato il giorno prima. In auto c’era anche la mamma, la sorellina, ed un pensionato modicano. Uscivano da una traversa di Contrada Sant’Elena Pietrenere e si immettevano nell’arteria principale quando era sopraggiunto il motociclo Yamaha 600 condotto Vindigni che risiedeva qualche centinaio di metri più avanti che aveva impattato sulla fiancata sinistra dell’utilitaria, sfondandola dalla parte dove si trovava Mario. Ferita la sorellina di 8 anni che riportò una prognosi 24 giorni. Lievi ferite per i genitori e il pensionato. Il motociclista, fu ricoverato in prognosi riservata.

nella foto l’incidente

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