Situazione politica a Modica. Carmelo Scarso: “Il consiglio comunale ha poco da fare. L’amministrazione lo impegna poco”. Aria di rottura?

L’attenzione della politica modicana è proiettata sulla seduta del consiglio comunale di domani sera che, dopo ben due convocazioni andate a “vuoto” per mancanza del numero legale, ripropone come unico punto all’ordine del giorno: l’esame e l’approvazione del Conto consuntivo del 2011. A commentare i “richiami alla responsabilità” del sindaco Buscema, che aveva “bacchettato” l’intero consiglio comunale, accusandolo di “poco rispetto di sé stesso”, è Carmelo Scarso, presidente della civica assise e personaggio di spicco del Mpa modicano. «Non sono d’accordo con il sindaco. Il consiglio comunale ha ben poco da fare – afferma Scarso – per il semplice fatto che l’amministrazione lo impegna ben poco». La prima “stilettata” per l’amministrazione non tarda ad arrivare: «Molti argomenti e pratiche funzionali – ancora Scarso -, che il consiglio comunale potrebbe affrontare, restano nei cassetti dell’amministrazione. Non saprei se per motivi politici o, peggio ancora, ideologici». Il sindaco, nella sua nota, faceva riferimento ai consiglieri assenti, definendo il loro come un comportamento che «non incoraggia la fiducia dei cittadini». «Anche qui non sono d’accordo con Buscema. Il consiglio comunale, per le poche funzioni che svolge, ha dato dimostrazione di assoluto rispetto degli interessi della città con provvedimenti legittimi, anche border line. Di ciò – continua Carmelo Scarso – si è sempre assunto le responsabilità». Uno degli interventi più critici, verso l’intera assise modicana, è stato quello del consigliere di maggioranza, Nino Cerruto, che ha chiesto, provocatoriamente, le dimissioni dell’intero consiglio, affermando anche che «la presidenza del consiglio ha fatto da spalla all’opposizione». «Il consigliere Nino Cerruto, da buon integralista – commenta il presidente Scarso -, auspica un’amministrazione ed un consiglio comunale di puri e casti. Scagli la prima pietra, se vuole purgare la sua iniziativa della nefasta demagogia di cui è intrisa». Proprio ieri, il parlamentare del Mpa, Riccardo Minardo, ha sostanzialmente bocciato quest’ultimo scorcio politico-amministrativo del sindaco Buscema. Scarso, sull’argomento, si trincera dietro un diplomatico “no comment, «sono il presidente del consiglio, non posso esprimere pareri politici». Ma, nell’aperta critica alla giunta, si intravedono i segnali di una latente crisi politica, che potrebbe esplodere.

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