Furti e ricettazione tra Modica e Pozzallo. Arresti della polizia

Il Gip del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, accogliendo la richiesta del Procuratore Capo Francesco Puleio, ha emesso ordinanza per l’applicazione di   misure coercitive della custodia cautelare da eseguirsi nei confronti di a i soggetti residenti a Modica. Più precisamente per Raffaele Coria è stata disposta la misura cautelare in carcere, mentre per altri soggetti quella degli arresti domiciliari :
Raffaele Coria, di 52 anni; Giuseppa Bombardamento, di 32 anni, e Corrado Giglio, 44 anni. L’operazione è stata illustrata stamattina dal Procuratore della Repubblica e dal dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino.
L’indagine
Le investigazioni a carico degli odierni arrestati, compendiate in una informativa del Commissariato di P.S. di Modica, erano iniziate alla fine del 2010, nell’ambito di servizi mirati a reprimere il fenomeno dei furti in appartamento e presso alcuni esercizi commerciali. Infatti, l’attività d’indagine era stata avviata dal Commissariato di P.S. di Modica, che aveva riscontrato, tra il mese di settembre e il mese di ottobre del 2010, nel territorio di Modica, numerosi furti in abitazione, verificatisi con il medesimo modus operandi e finalizzati prevalentemente alla sottrazione di beni in oro ed argento e in qualche caso anche di generi alimentari, detersivi ed altri suppellettili.
Sin dai primi elementi, nonché dalla escussione delle parti offese e di alcuni testimoni, tutti residenti nelle zone prese di mira dai ladri (via De Leva, via Modica – Ragusa, Contrada Catanzaro Conca D’Oro, Contrada Catanzarello, le indagini avevano consentito di concentrare l’attenzione su due soggetti che a bordo di Lancia Y. BK 201 CK, erano stati notati transitare con andatura lenta e sospetta.
Costoro, peraltro, in una circostanza, alle domande di un residente insospettito dalla presenza di estranei nei presso della propria abitazione, avevano riferito che “stavano cercando la moglie di un signore, del quale non conoscevano il cognome, che aveva una bottega a Modica Bassa”.
L’accertamento al PRA sulla targa fornita dal testimone consentiva agli uomini del Commissariato di Modica di acclarare che la vettura apparteneva a Giuseppa Bombardamento, all’epoca dei fatti convivente di Raffaele Coria.
Il 29 ottobre  2010 altra vittima di furto di monili denunciava che la sua abitazione era stata visitata da ignoti ladri e che alcuni vicini avevano notato una Lancia Y di colore grigio parcheggiata, nel corso di quella stessa mattina, sulla strada privata che accede alla sua proprietà.
Quindi, il P.M. che ha coordinato l’attività d’indagine, ritenendo fondati gli elementi evidenziati dalle indagini della Polizia, autorizzava la richiesta di localizzazione satellitare (cosiddetto GPS) sull’autovettura in uso alla Bombardamento.
Iniziava, pertanto, un vero e proprio monitoraggio dei movimenti dell’auto della donna e del compagno Coria, i quali, soprattutto in ore notturne, venivano seguiti per alcune settimane dalla Polizia per le vie di Modica.
Ad insospettire gli investigatori, oltre ai percorsi e alle soste notturne, anche una visita che entrambi effettuavano presso una gioielleria  a cui consegnavano un fazzoletto che celava monili in oro per il valore di 3200.00 euro. Il repentino intervento del personale in servizio di pedinamento consentiva di procedere al sequestro degli oggetti in oro.
Tra questi vi erano parte dei gioielli asportati presso l’abitazione di una donna mentre questa si trovava ricoverata presso il locale ospedale.
II 23 novembre 2010 iniziava, altresì, la localizzazione satellitare della Fiat Punto di Corrado Giglio, ex convivente della Bombardamento, notata più volte in compagnia della donna e del Coria.
L’attività investigativa dava i suoi frutti il primo dicembre 2010, allorquando Bombardamento e Giglio venivano pedinati ed arrestati nella flagranza del reato di furto a carico di A. F., titolare di una pizzeria, ai danni del quale i due indagati stavano tentando di rubare un cospicuo quantitativo di generi alimentari ed altro.
All’esito dell’udienza di convalida, mentre veniva disposta la custodia cautelare in carcere per il Coria, Giuseppina Bombardamento veniva, invece, riposta in libertà.
La fotografia dei due arrestati veniva pubblicata su un giornale locale e così il titolare di una macelleria di Pozzallo che il 22 novembre precedente aveva denunciato ai Carabinieri di avere subito il furto di alcuni pezzi di carne suina e bovina, nonché di salumi, formaggi e bottiglie di vino, aveva modo di dire agli inquirenti che la  Bombardamento e Raffaele Coria erano stati la sera del 20 novembre 2010 presso il suo esercizio intorno alle  20.30, poco prima della chiusura, per acquistare della carne.
Sospettava, quindi, che fossero stati loro a sottrarre il mazzo di chiavi posto nella serratura della porta di ingresso nel negozio che da su via Roma, con le quali i ladri erano penetrati all’interno dei negozio.
Gli accertamenti compiuti nell’immediatezza della denuncia consentivano di accertare che il furto era stato compiuto tra le 21 del 20 novembre e le 7.45 del 22 successivo e senza compiere alcuna effrazione, accedendo al negozio attraverso l’ingresso secondario di via Colombo del quale aveva dimenticato dì chiudere la saracinesca.
Nel corso del sopralluogo il locale veniva trovato a soqquadro e su una bolla dì accompagnamento di beni, rinvenuta per terra, sì trovava impressa una impronta di scarpa che verosimilmente apparteneva a chi aveva perpetrato il furto.
Sulla scorta degli indizi raccolti si procedeva ad una perquisizione a carico del Coria e della Bombardamento che sortiva esito positivo con riferimento alla donna, giacché veniva sequestrata una scarpa le cui impronte corrispondevano a quelle lasciate sulla bolla dì accompagnamento rinvenuta all’interno della macelleria del Montalto
Va rilevato, inoltre, che dall’analisi dei tracciati GPS della Y10 era emerso che la vettura alle ore 1.35 del giorno 22 novembre 2010 era partita da via Trapani Rocciola per raggiungere la città di Pozzallo. Tra le 2,22. e le 2,51 la stessa sostava proprio nei pressi della macelleria derubata.
II 17 dicembre 2010, i titolari di un locale sito sulla strada nazionale Modica – Ispica denunciavano che alle  1.30 di quello stesso giorno, mentre stavano lasciando il locale ove lavoravano, avevano sentito dei rumori provenire dall’attiguo panificio, sempre di loro proprietà, notando un uomo, intento a forzare l’uscio che, alla loro vista, si dava alla fuga dopo aver agguantato la somma di circa 275 euro dalla cassa.
Uno dei titolari intervenuto, che peraltro aveva notato una Fiat Punto vecchio modello, riusciva a descrivere e riconoscere il ladro per Corrado Giglio.
I capi d’imputazione:

Giuseppina Bombardamento e Raffaele Coria
in ordine al reato di furto in abitazione aggravato in concorso, perché, in concorso tra loro, al fine di trarne profitto, dopo essersi introdotti nell’abitazione privata sita a Modica in contrada Catanzaro Conca D’Oro di proprietà di A.C. scardinando l’infisso in legno della finestra della camera da letto dei figli, si impossessavano di due paia di orecchini di oro da donna, un anello di oro da donna, un anello di argento da donna, due anelli di bigiotteria da donna, una collana da donna di oro giallo a maglia fine, una collana di oro bianco a maglia fine da donna, una croce in perle azzurre, una collana tipo “Morellato” con sfera di brillanti, tre bracciali di oro da donna, un bracciale di odo giallo da donna, un anello di oro giallo con pietra “Cammeo” incastonata da donna, una collana di oro giallo da donna, una collana di oro con incastonata pietra “Ambra” da donna, una colla dì argento con ciondolo a forma circolare raffigurante immagine sacra, da donna, una collana di oro giallo con medaglia raffigurante un immagine sacra, da donna, una collana in oro giallo con crocifisso da uomo, una fede nuziale da uomo una fede nuziale da uomo riportante nella parte interna la scritta “Carmelo — Rosa 19.10.1970”, due fedi nuziali da donna, due catenine di oro bianco, un ciondolo di oro a forma di croce, una piastra elettrica per capelli in ceramica marca “Sfarzkof.” Con le aggravanti di aver commesso il fatto usando violenza sulle cose e di avere cagionato alla persona offesa del reato un danno patrimoniale di rilevante gravità.
In Modica il antecedente al 07.09.2010.
Giuseppina Bombardamento e Raffaele Coria
in ordine al reato di furto in abitazione aggravato in concorso, perché, in concorso tra loro, al fine di trarne profitto, dopo essersi introdotti nell’abitazione privata sita in Corso Umberto I di proprietà di C.M. scardinando la vetrata del portone d’ingresso principale, si impossessavano un anello di oro giallo con pietra incastonata, due orecchini con brillanti, due orecchini a forma di medaglia a ciondolo, due orecchini con medaglia raffigurante una testa con la scritta “United States America, una collana a maglia lavorata con crocifisso, una spilla con tre ferri di cavallo, due orecchini con brillantini incastonati, una collana a maglia lavorata con medaglia raffigurante la madonna, una vera nuziale, due orecchini a forma di fiore, un anello a forma di fiore, una spilla a forma di foglia con brillantini incastonati, un orologio da donna marca “Lorenz”, un anello con pietra rossa incastonata, una collana con medaglia raffigurante la madonna, un orologio di oro da tasca, una spilla con brillanti incastonati, due orecchini con brillantini e perle incastonate, un anello, una spilla a forma della lettera “G”, un bracciale con ciondoli e pietre preziose, una collana con brillanti, un ciondolo a forma di cuore con pietre preziose incastonate, una fascetta con la scritta all’interno “Giuseppina 17.02.1964 un orecchino e una chiusura pere collana, un orecchino di oro giallo antico a forma circolare composta da due anelli, una collana di oro giallo a malia fine da donna, con ciondolo raffigurante la “S.S. Trinità”, due orecchini di oro giallo con incastonata pietra “Acqua Marina” e un anello con incastonata pietra “Acqua Marina”.
Con le aggravanti di aver commesso il fatto usando violenza sulle cose e di avere cagionato alla persona offesa del reato un danno patrimoniale di rilevante gravita.
In Modica il antecedente il 07.11.2010
Giuseppina Bombardamento e Corrado Giglio
in ordine al reato di furto in locale commerciale con annessa abitazione, continuato, aggravato in concorso, perché, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, anche in tempi diversi, in concorso tra loro, al fine di trarne profitto, dopo essersi introdotti nei locale in parte destinato a dimora ed in parte a macelleria, sito a Pozzallo in Via Torino, di proprietà di M.P. si impossessavano (in data 20 novembre 2010) delle chiavi della porta d’ingesso secondario di via Roma e (nella notte tra il 21 ed 22 novembre) di diversi quantitativi di carne macellata suina e bovina, nonché di salumi, formaggi di vari genere e di bottiglie di vino di varie marche per l’importo complessivo di  2.500 euro che prelevavano rispettivamente dalla cella frigorifera, dal bancone di vendita e dalla scaffalatura.
Con le aggravanti di aver commesso il fatto in un esercizio dove si sommini¬strano cibi e bevande e di essersi avvalsi di mezzo fraudolento.
In Pozzallo il 20.11.2010 e tra 21 ed 22.11.2010
Corrado Giglio
in ordine al reato di furto in locale commerciale aggravato in concorso perché, in concorso tra loro, al fine di trarne profitto, dopo essersi introdotti nell’esercizio commerciale di panificazione sito a Modica in Via Nazionale Modica Ispica, di C.C. forzandone la porta di accesso al laboratorio e scardinando la porta di accesso al vano cassa, si impossessava della somma contante di 200 euro in monete da uno e due euro che era custodita in un contenitore vicino al registratore di cassa, nonché salumi, formaggi e prodotti di generi alimentari vari, non meglio quantificati.
Con le aggravanti di aver commesso il fatto usando violenza sulle cose, in un esercizio dove si somministrano cibi e bevande, nonché di avere profittato di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, agendo in tempo di notte (verso le   01,30).
In Modica il 17.12.2010.

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