Urologia a Comiso. Scambio a suon di comunicati tra Cisl e Asp Ragusa

Sulla problematica dell’area chirurgica Indistinta con posti letto di Urologia all’Ospedale Regina Margherita di Comiso, che aveva fatto reagire l’Asp Ragusa, la Cisl ritiene necessario fare delle sue precisazioni condividendo, in primo luogo, quella espressa dall’azienda e cioè che l’U.O. di Urologia di Comiso non esiste, così come previsto dall’atto aziendale. “Mai sostenuto il contrario – spiega il Segretario Provinciale della Cisl Fp, Giovanni Rizza – e si concorda che di fatto esiste un servizio di Day Surgery, tanto che la Direzione Generale con una nota disponeva l’assegnazione del Dottore Natale Cannata presso il P.O. di Comiso, al fine di assicurare l’attività in Day Surgery e successivamente anche l’attività in regime di ricovero ordinario. Da quella data inizia un confortante e costante aumento dell’attività chirurgica, con numeri abbastanza significativi, che portano dal Giugno 2011 al Febbraio 2012 all’effettuazione di oltre 260 interventi Urologici in Day Surgery. Dal Marzo 2012 l’attività chrurgica è completamente cessata, tant’è che agli atti non risulta nessun intervento, riducendo l’attività a semplici prestazioni ambulatoriali due volte la settimana.
Qualcuno dovrebbe dare risposte in merito! Dalla dismissione dell’U.O. di Urologia, tutto il personale Infermieristico, è stato ricollocato dalla Direzione Sanitaria tra i due presidi ospedalieri, di Vittoria e Comiso, con l’apertura della Riabilitazione a Comiso, l’incremento della dotazione organica della Chirurgia Generale e il rimanente personale impiegato al Presidio di Vittoria. Di fatto l’area Indistinta con posti letto di Urologia risultava senza personale infermieristico assegnato. Dalla disposizione di servizio su menzionata, e tenuto conto dell’incremento dell’attività chirurgica, la Direzione Sanitaria di Presidio, con disposizione di servizio del 19/9/2011 prot 801/DS, ha ritenuto opportunamente, individuare e assegnare due infermieri all’area Indistinta Chirurgica con Posti letto di Urologia, al fine di assicurare ai degenti una assistenza pre e post operatoria. Gli infermieri trasferiti provenivano dalla dismessa U.O. di Pediatria e dalla Direzione Sanitaria di Presidio. Pertanto si ritiene che alla luce di quanto sopra, tenuto conto che dal Marzo 2012, l’attività chirurgica si è completamente azzerata, condividendo che tenere 2 infermieri solo per una attività ambulatoriale si configura un sottoutilizzo di risorse, si propone e si inviata la Direzione Sanitaria di Presidio, di riassegnare gli infermieri ad altri servizi del presidio ove è riscontrata carenza di personale”.

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