Conto consuntivo. Modica, attacchi all’amministrazione comunale

Per la politica modicana sono ancora lontane le vacanze estive. Le prese di posizione, rispetto al Conto consuntivo 2011, approvato nell’ultima assise consiliare, non accennano a placarsi. “Non e’ per niente palpabile questo straordinario segno positivo, nella vita dei cittadini – afferma il segretario provinciale della Confsal, Giorgio Iabichella. I dipendenti comunali e quelli delle collegate attendono arretrati per molti mesi (anche dodici mensilità per alcuni); la tassazione e’ al massimo storico, i cittadini non godono dei servizi essenziali poichè le ditte esterne non partecipano più nemmeno ai bandi di gara. Cosa ce ne facciamo dei numeri conclamati dal sindaco e dal suo assessore – conclude – se poi la città ha un encefalogramma piatto?” Per il movimento politico “Territorio”, l’opposizione ha mostrato grande senso di responsabilità, non facendo ostruzionismo e partecipando ai lavori d’aula, garantendo, così, il numero legale. “Il conto consuntivo approvato – affermano Colombo e Nigro – certifica il fallimento dell’amministrazione Buscema”. Sono in tanti a richiedere “entrate straordinarie”, oltre allo stesso presidente del collegio dei revisori dei conti, anche la “Triplice” sindacale ed alcuni movimenti, fra cui ancora Territorio. “A fronte di un bilancio che continua a peggiorare in termini di debito, ci vogliono entrate straordinarie che possono esser identificate soltanto con un piano serio di alienazione d’immobili”. Neanche D’Antona, capogruppo di Sel, è benevolo con l’amministrazione: “I risultati del conto consuntivo confermano le critiche politiche che abbiamo sollevato al momento dell’approvazione del preventivo; critiche e perplessità espresse in modo tecnico e formale anche dalla Corte dei Conti, già a novembre scorso”. Tutto ciò fino ad oggi, in attesa del consiglio di giovedì che si prospetta “infuocato”, visto il punto all’ordine del giorno: la mozione d’indirizzo di Vito D’Antona, sulla revoca degli incarichi ad alcuni esperti.

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