Sull’attuale situazione politico-amministrativa a Monterosso Almo, il Pd usa toni forti nei confronti dell’amministrazione comunale

Il Partito Democratico di Monterosso Almo in queste ore ha emanato un documento, dai toni abbastanza forti, di critica all’attuale amministrazione del sindaco Paolo Buscema. Nel documento a firma ‘ Partito Democratico’ si afferma che ” E’ troppo presto per fare una analisi dell’attività del Sindaco. Sono passate poche settimane da quel 14 maggio che se pur per un soffio del destino, lo videro prevalere su Salvatore Pagano. E’ prematuro dare un giudizio sul lavoro della sua Squadra Assessoriale alle prese con le insidie dei conti di un bilancio comunale che non è stato approvato e su cui al di là di voci ed indiscrezioni come Consiglieri Comunali non sappiamo nulla. Sarà la sessione dei lavori sull’approvazione del bilancio di previsione 2012 – continua il documento – il momento più opportuno per giudicare la programmazione dell’attuale Amministrazione e dare un primo importante giudizio politico. Ma queste poche settimane sono anche servite al Sindaco – ribadisce ancora il PD – per consolidare ed assestare un sistema di potere che sul piano istituzionale merita un giudizio perchè trattasi di atti compiuti e già pienamente esecutivi ( nomine e designazioni). Da ciò viene fuori un quadro politico amministrativo in cui appare evidente l’atteggiamento di un Sindaco privo di umiltà, arroccato e chiuso su una visione del potere finalizzata a perseguire atteggiamenti di parte come nel caso del Museo, di arroganza e disconoscimento di norme statali come nel caso della consulta montana, di violazione dello statuto comunale come le deleghe concesse ai ‘ suoi ‘ consiglieri comunali, di fretta post-elettorale nell’assegnare incarichi esterni gravando rischiosamente sul bilancio pluriennale. Insomma un sindaco – conclude il documento – di se stesso e di chi lo sostiene, un sindaco per caso e che non per caso ha deciso di fare da solo o al massimo con i suoi sudditi. Ma dopo i muscoli di sua maestà ci aspettiamo che si passi dalle nomime ai fatti.