Neanche il tempo di placare le polemiche successive all’approvazione del Conto consuntivo 2011, che l’amministrazione Buscema si ritrova con un’altra questione da risolvere. È, infatti, indirizzata al presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso, oltre al sindaco, al segretario ed al dirigente competente, una nota del collegio dei revisori dei conti, con la quale si afferma che “sono pervenute al collegio diverse deliberazioni di Giunta inerenti all’anno in esame e, per tutte, il dirigente finanziario ha espresso parere negativo”. Nella missiva si legge, ancora, come l’organo consiliare non abbia ancora adottato il Bilancio di previsione per il 2012 e pertanto “è obbligato ad effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore ad un dodicesimo, delle somme previste nel bilancio deliberato”. Su questo aspetto si inserisce la valutazione tecnica del Dirigente del settore finanziario, Angelo Sammito, allegata alla nota del collegio dei revisori, con la quale Sammito afferma, (con una valutazione che desta non poca preoccupazione), che: “Allo stato attuale, gli accertamenti relativi ai primi tre titoli delle entrate, non sono sufficienti per garantire gli impegni in dodicesimi e, inoltre, le previsioni d’entrata risultano inferiori a quelle del 2011”. Da queste affermazioni, come si legge ancora nella nota del Dirigente, “Si consiglia di non adottare gli atti, in quanto riscontrano giudizi negativi, rispetto agli equilibri finanziari dell’ente”. L’amministrazione Buscema, nonostante il parere negativo del Dirigente, procede comunque nella delibera di diversi contributi (precisamente diciassette delibere, per un periodo compreso tra il primo marzo ed il quattordici giugno, per un totale pari a circa settantanovemila euro). Proprio in merito a questa decisa volontà dell’amministrazione, di voler procedere comunque con le delibere in oggetto, il collegio dei revisori è molto chiaro: “La giunta deve indicare nelle deliberazioni i motivi della scelta, della quale si assumono tutta la responsabilità”. Il presidente Anna Maria Aiello ed i componenti, Massimiliano Barone e Carmelo Ferro, concludono la nota con affermazioni ancor più nette, spiegando che il loro intervento si è reso necessario in quanto “il collegio collabora con il consiglio nelle sue funzioni di controllo, segnalando aspetti e situazioni che possano incidere negativamente sul risultato della gestione”. Infine invitano “il consiglio comunale ad “adottare i relativi e consequenziali atti”. È direttamente il primo cittadino, Antonello Buscema, a cercare di “rasserenare” gli animi dei consiglieri e dei cittadini: “In attesa di poter relazionare dettagliatamente sull’argomento, in occasione della prossima seduta del consiglio comunale, il sottoscritto e l’amministrazione, si sentono in dovere di rassicurare tutti, circa la regolarità dei propri atti”. Le delibere in questione sono state approvate in questi mesi, in assenza del Bilancio preventivo, “per impegni di spesa contenuti entro i limiti dei dodicesimi – ancora Buscema”. Il Dirigente ha ritenuto ugualmente, con il proprio parere negativo, di allertare la Giunta circa il rischio di ripercussioni sugli equilibri complessivi del bilancio. “La Giunta, per ogni atto deliberativo – continua il sindaco -, ha contro dedotto alle osservazioni del Dirigente, rimarcando che le singole prenotazioni contabili sono state assunte con l’impegno di mantenere responsabilmente gli equilibri di bilancio, attraverso il monitoraggio costante della spesa e tenendo conto dei rilievi contenuti nello stesso parere contabile negativo”. La prima spiegazione sulla quale Buscema fa leva, è un totale immobilismo dell’amministrazione, se avesse ascoltato i pareri negativi del dirigente. “L’Amministrazione ha, dunque, stabilito consapevolmente di assumersi la responsabilità di approvare gli atti in questione – ancora Buscema -, ferma restando la prudenza degli impegni complessivi”. Infine il primo cittadino rivendica i contributi per tutte le iniziative che danno lustro alla città: “Appare chiaro come non ci sia alcuna proporzione tra l’incidenza palesemente irrisoria di questo tipo di spese sull’equilibrio finanziario dell’ente e la ricaduta assolutamente positiva che hanno per la città e che, l’amministrazione comunale, continua a considerare di rilevanza sostanziale per il raggiungimento dei propri obiettivi programmatici”. Non si fanno attendere le reazioni politiche. Non si fanno attendere le reazioni politiche alla nota del collegio dei revisori, che il presidente della civica assise, Carmelo Scarso, ha inoltrato per conoscenza all’intero consiglio. Per Giorgio Iabichella (Confsal), “I conti del comune di Modica non sono per niente in ordine e le spese impegnate, oltre ad essere esagerate ed inopportune, sono state anche prelevate in capitoli di spesa non pertinenti”. Il sindacalista continua, non lesinando accuse pesanti nei confronti dell’amministrazione. “Il ragioniere generale dice con chiarezza che le previsioni d’entrata sono gonfiate e che, il trend di riscossione dei tributi, faccia immaginare una percentuale di riscossione clamorosamente minore rispetto alla previsione”. Iabichella conclude con una proposta “shock”: “Ritengo che l’opposizione consiliare debba presentare, immediatamente, una mozione di sfiducia al sindaco ed alla giunta comunale”. Per i gruppi consiliari del Pdl e di Modica al Centro: “L’improvvisazione amministrativa di Buscema, mascherata sotto forma di numeri fantasmagorici, viene clamorosamente smentita dai revisori dei conti del’Ente, che hanno duramente bacchettato giunta e sindaco, per una serie di irregolarità, in un lungo elenco di delibere”. I due gruppi consiliari non le “mandano a dire”, chiudendo la propria nota così: “Quando vorranno, ma con i numeri veri e le certificazioni degli uffici, dimostreremo la verità alla città intera, scoprendo l’ultimo grande bluff di questa amministrazione, anche rispetto al passato”.
ECCO LE CIFRE DELLE DELIBERE CONTESTATE
Vediamo nello specifico quali sono le diciassette “Delibere di Giunta”, per le quali il dirigente del settore finanziario, Angelo Sammito ha espresso il proprio parere negativo facendole finire, così, sotto la “lente d’ingrandimento” del collegio dei revisori. La prima è la n.45 del 01/03/2012, avente ad oggetto: “Manifestazioni culturali ritratti di donna”, per un importo complessivo di 1294,00 euro. La seconda è la n.46, sempre del 01/03/2012,: “Raduno Regionale Salesiano”, contributo di 3000,00 euro. La n. 72, del 06/04/2012, riguarda la “XIV settimana della cultura”, importo di 3237,00 euro. La n.84 del 20/04/2012, è inerente a “Realizzazione manifestazione oltre la spiga”, pari a 2978,00 euro. Una fra le delibere più consistenti è la n. 87 del 27/04/2012, in occasione dei “Festeggiamenti in onore di S. Giorgio”, con un contributo di 13000,00 euro. La n. 88 del 27/04/2012, ha ad oggetto il “Progetto cittadino Nel solco della tradizione”, contributo di 2050,00 euro. La n. 91 del 03/05/2012, “Girone Italiano di Biliardo”, è di 500,00 euro. Molto attiva l’amministrazione nel giorno 17 maggio, con tre delibere la n. 113 (Festeggiamenti Maria Ausiliatrice, contributo 2000,00 euro), la n. 114 (Festeggiamenti Madonna delle Grazie, contributo 2500,00 euro) e la n. 115 (Istituto S. Marta, pari a 500,00 euro). Il 28 maggio, con la delibera n. 123, per “Altarte Modica Festival”, due contributi, pari a 20900,00 euro. Il primo giugno, altro giorno “produttivo”, con quattro delibere: la n. 124 è per la “Manifestazione Si Birra”, euro 1500; la n. 125 è per la “Fiera della Contea”, contributo pari a 1500,00 euro; la n. 126 è per “L’associazione culturale scuola danza etoile”, 300,00 euro e l’ultima del giorno, la n. 128 “Iniziative sportive con finalità sociali”, euro 20000,00. Le ultime due delibere sono dell’otto giugno (n. 141, al “Consorzio di Tutela del Cioccolato” per iniziativa a Lubiana, euro 1000,00) e del quattordici giugno (n. 145, “Incontro amichevole Italia-Malta”, pari ad euro 2700,00).