Mette in mora il Comune di Modica. Sfrattata la delegazione di Piazza Santa Teresa

Comune di Modica moroso, il giudice lo sfratta. Lunedì sei agosto dovranno essere rilasciati i locali che ospitano la delegazione municipale di Piazza Santa Teresa. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Maria Rabini, ha convalidato lo sfratto la cui procedura era stata avviata dal proprietario dell’immobile di Modica Alta. M.C., un pensionato modicano, persistendo una morosità di oltre un anno. L’ente civico di Piazza Principe di Napoli non si è costituito in udienza cosicchè il magistrato, dopo avere convalidato il provvedimento avviato dal locatore, ha disposto e fissato la data per il rilascio dei locali, dove, allo stato, sono ubicati la delegazione comunale e il distaccamento della polizia municipale, entro il prossimo sei agosto. E’ stato un braccio di ferro che si è protratto nel tempo tra il Comune e il locatore, spesso rientrato quando l’ente ha provveduto a sanare il contenzioso o ad attenuarlo. Molto probabilmente il proprietario dell’immobile procederà agli adempimenti di legge per il recupero delle somme che dovrebbe percepire attraverso precetti e quant’altro. Contemporaneamente gli uffici comunali dovranno trovare una nuova collocazione. Potrebbero essere trasferiti in Piazza San Giovanni, nei bassi di Palazzo De Naro Papa(stabile di proprietà del Comune), dove per anni operava l’omonimo bar, il cui gestore fu sfrattato, a suo tempo dell’ente, sempre per morosità. Un’altra soluzione potrebbe essere la sistemazione provvisoria a Palazzo San Martino.

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