Modica: Nota del Sindaco e dell’assessore ai Servizi Sociali Giurdanella in replica a Confsal e PDL Card ticket alla Conad. “Non si sa di cosa si sta parlando”

Gli interventi da parte di Giorgio Iabichella della Confsal e del PdL di Modica, che incredibilmente gli va a rimorchio, dimostrano quale affidabilità potrebbero avere – qualora fossero al governo della città – questi signori che evidentemente consultano le leggi sulla Gazzetta dello Sport anziché sulla Gazzetta Ufficiale. A rispondere è il sindaco Antonello Buscema. L’argomento della loro ultima estemporanea sortita è l’affidamento del servizio di “Card ticket” alla Conad per un importo di 20.500 euro.
Il PdL arriva addirittura a parlare di affidamento da parte della Giunta, assimilando quest’atto alle delibere su cui in questi giorni ha mosso i propri soliti giudizi sommari, come se le gare e i contratti li facesse la Giunta.
Iabichella, che almeno è più attento nella consultazione dell’Albo Pretorio del Comune, rivolge le proprie contestazioni alla Determina del Dirigente del I settore e si lancia nel richiamo del Codice degli Appalti ignorandone tuttavia il testo vigente: infatti il comma 11 dell’articolo 125 del D.Lgs. n.163/2006 che lui cita, è stato modificato dall’art. 4, comma 2, lettera m-bis), legge n. 106 del 2011.
Ebbene, prosegue Buscema, quest’ultima modifica normativa, di cui peraltro si è ampiamente parlato sulla stampa, ha elevato a 40 mila euro la soglia entro la quale è consentito l’affidamento diretto, senza necessità di previa consultazione di almeno cinque operatori economici; concetto questo ribadito nelle deliberazioni dell’Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici anche per il peculiare settore dei Servizi Sociali.
Ciò premesso, e prima di affrontare la spiegazione – a quanto pare necessaria – del procedimento di legge, è il caso di precisare un aspetto a cui i nostri detrattori non si sono nemmeno sognati di fare riferimento: ovvero di che tipo di servizio, a beneficio delle fasce più deboli della nostra società, stiamo parlando.
Le “card ticket”, previste nel Piano di Zona, sono finanziate con un importo di 20 mila e 500 euro l’anno e consistono in vaucher di 10 euro ciascuno, spendibili in beni di prima necessità.
La varietà e la qualità dei prodotti, insieme alla capillarità della presenza nel territorio interessato – che in questo caso coinvolge due dei comuni del comprensorio, ovvero Modica e Ispica – sono dunque le caratteristiche di cui tenere conto per il convenzionamento del servizio. L’atto di affidamento “contestato” è adeguatamente sorretto e motivato da un’attività istruttoria puntuale e certosina – condotta sia dagli Uffici Comunali che dal Comitato dei Sindaci del Distretto 45 – per individuare la soluzione più appropriata per un servizio efficace. Gli uffici del Comune di Modica, capofila del distretto, hanno effettuato una ricerca sulla base del numero di esercizi presenti per ciascuna catena, dei prodotti disponibili e dell’esperienza maturata in questo genere di servizio – che pone a carico della catena di distribuzione anche la predisposizione e la gestione dei buoni spesa – e ne hanno sottoposto i risultati al Comitato dei Sindaci, che ha deliberato di affidarlo, per un anno, alla Conad, risultata essere quella con il maggior numero di esercizi affiliati tra Modica e Ispica. Quindi il Dirigente preposto ai Servizi Sociali di Modica, in qualità di RUP, ha stipulato il contratto per l’importo indicato.
Alla luce dell’assoluta legittimità e linearità dell’azione amministrativa e, di contro, della consapevole volontà degli autori degli improvvidi “comunicati stampa” di incolpare l’Amministrazione e gli Uffici Comunali di violazione di legge, citando una norma inesistente e sollecitando espressamente l’intervento della Procura della Repubblica (cfr. Iabichella), ci riserviamo di denunciare i fatti alla Magistratura, atto che riteniamo dovuto a tutela dell’immagine del Distretto 45 (Comuni di Modica, Ispica, Pozzallo e Scicli) dell’Ente e della dignità ed onorabilità dei funzionari e dipendenti comunali.