Incardona: “Grande Sud ha anticipato i tempi cogliendo le esigenze del meridione con un progetto che vuole riportare il Mezzogiorno d’Italia al centro del Mediterraneo”

L’affollata kermesse etnea di ieri pomeriggio a Catania ha sancito ufficialmente sancito la discesa in campo per la presidenza della Regione Siciliana del leader di Grande Sud Gianfranco Micciché. Il congresso, al quale hanno partecipato i vertici del partito, i deputati nazionali e regionali, nonché numerosi ospiti, tra i tanti Nello Musumeci e Innocenzo Leontini, venuti a portare il loro apprezzamento per il progetto arancione.

Sul palco si sono susseguiti gli interventi degli esponenti di Grande Sud delle nove province siciliane e per la provincia di Ragusa sono intervenuti l’onorevole Carmelo Incardona, il coordinatore cittadino di Vittoria Andrea La Rosa e il responsabile provinciale dell’organizzazione Giancarlo Cugnata.

Il deputato regionale arancione ha ribadito la centralità di un progetto che intende rilanciare in maniera netta e senza infingimenti il ruolo del meridione in un contesto nazionale allargato: “Volevo ringranziare Gianfranco Micciché perché ci ha ridato la speranza di credere in un progetto politico con un forte fondamento storico: la lotta del meridione per un pieno sviluppo”.

“Grande Sud – ha proseguito l’onorevole Carmelo Incardona – ha anticipato un trend che è stato seguito in tutto il territorio nazionale, quello dei partiti alla ricerca di radici localistiche. Ma noi siamo la vera alternativa, in quanto abbiamo saputo interpretare prima degli altri e in tempi non sospetti il bisogno di un meridione forte che dovrà essere rappresentato da una classe dirigente rinnovata e capace”.

Nel corso del suo intervento il deputato arancione si è soffermato sulle recenti e feroci critiche indirizzate alla Sicilia dalla stampa nazionale: “Siamo stati dipinti come una palla al piede e questo è inaccettabile! Viviamo in una regione che dovrebbe essere un modello di sviluppo, specie per il settore dei servizi e del turismo, e che con una politica seria e oculata potrebbe divenire una speranza per tutto il Mediterraneo. Siamo in grado di rialzarci da soli e non abbiamo certo bisogno di modelli di sviluppo ispirati al nord Europa: le nostre tradizioni e le nostre imprenditorialità d’eccellenza saranno il volano di una rinascita che dovrà essere agevolata dalla politica”.

“Il progetto di Grande Sud – ha proseguito l’onorevole Incardona – intende coinvolgere tutti coloro che credono in un pronto rilancio del meridione, perché se il Sud riesce a crescere se ne avvantaggia l’Italia intera, la quale spesso, invece, ci ha penalizzato togliendoci ghiotte occasioni per lo sviluppo. Adesso occorre ripartire e credere, con un nuovo soggetto politico meridionale e meridionalista, nel riscatto della Sicilia”.

L’intervento di Giancarlo Cugnata ha evidenziato le “mortificazioni che il meridione ha dovuto subire e il sogno che Gianfranco Micciché intende proporre con la sua candidatura alla Regione Siciliana” e per portare il partito arancione ai massimi livelli l’esponente ibleo ha garantito “l’impegno di tutta la provincia di Ragusa per l’emancipazione del Mezzogiorno”.

Mentre Andrea La Rosa ha puntato l’attenzione sullo sviluppo delle “infrastrutture, delle piccole e medie imprese per il rilancio dell’isola”. “Troppi giovani laureati e qualificati – ha concluso il coordinatore cittadino di Vittoria – abbandonano la nostra bellissima terra in cerca di fortuna altrove e abbiamo il dovere di invertire questo trend e trattenere nell’isola le migliori intelligenze”.

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