Vincenzo Taranto e Fernanda Mirone vincono la 3ª podistica “Ragusa-Modica-Scicli” a suon di record.

Si è disputata questa mattina la 3ª edizione della gara podistica “Ragusa – Modica – Scicli” di 24 chilometri, organizzata dal Csain di Ragusa con la collaborazione tecnica della società sportiva “No al doping” e la partecipazione dell’Associazione volontari italiana sangue (Avis) delle 3 cittadine coinvolte nella manifestazione. A curare il servizio di cronometraggio è stata l’Asd Cronometristi “Hyblea” di Ragusa, onnipresente quando si parla di sport a qualsiasi livello.
I 52 atleti partecipanti al duro impegno podistico, tra il barocco delle tre città patrimonio mondiale dell’Unesco, sono partiti alle 7:10 del mattino da Piazza Pola a Ragusa Ibla, hanno percorso la vecchia SS 115, caratterizzata da diversi falsipiani e che sovrasta la panoramica Valle dell’Irminio, per poi dirigersi a Modica, dove hanno attraversato Corso Umberto e da qui raggiungere, attraverso via Fiumara, il “Chiano di S. Bartolomeo” a Scicli dove è stato collocato l’arrivo.Per la categoria assoluti maschili, a tagliare per primo il traguardo è stato il vittoriese Vincenzo Taranto della società “No al Doping” di Ragusa che ha bloccato i cronometri a 1h32’22”15 e abbassando il nuovo record del percorso di 1’45”65, al secondo posto si è piazzato il palazzolese Santo Monaco della società Placeolum di Palazzolo con il tempo di 1h35’00”12, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dal ragusano Gianluca Carfì della società Padua di Ragusa con il tempo di 1h38’00″15.
In campo femminile, per la terza volta consecutiva, a salire sul più alto gradino del podio è stata la catanese Fernanda Mirone tesserata Barocco Running Ragusa, che ha coperto la distanza in 1h45’08”21 e migliorandosi rispetto all’anno scorso di ben 5’25”66, al secondo posto si è classificata la modicana Inge Hack della Modipa Athletic Club di Modica con il tempo di 2h08’23”33, mentre l’ultima piazza d’onore è andata ad Elena Piera Ripamonti di Bellano (Lc) tesserata Csi Morbegno che ha bloccato i cronometri a 2h09’59”33.
Tra i partecipanti c’era pure chi ha voluto festeggiare il suo primo anniversario di matrimonio, si tratta del ragusano Antonio Grande, marito della vincitrice Fernanda Mirone e che ha lottato fino all’ultimo contro la consorte non riuscendo a precederla per soli 2”80.
Al termine della gara sono seguite le premiazioni dei vincitori ed è stato offerto un buono consumazione a tutti i partecipanti.

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