Il consiglio giudiziario esamina il caso del Tribunale di Modica

Alla riunione del Consiglio Giudiziario, presieduto dal Primo Presidente di Corte di Appello di Catania, Alfio Scuto (una sorta di Csm distrettuale), di domenica scorsa c’era una rappresentanza di Modica. L’incontro si è tenuto in sessione urgente, per fornire entro oggi un parere in ordine alle soppressioni degli uffici giudiziari. “Non mi sembra corretto anticipare il deliberato del Consiglio Giudiziario – dice il presidente dell’Ordine Forense di Modica, Ignazio Galfo – di cui peraltro non faccio parte e a cui ho partecipato come ospite, ma mi pare giusto sottolineare che, insieme all’avvocato Antonio Borrometi, abbiamo sostenuto le ragioni che militano per il mantenimento del Tribunale di Modica che, in virtù dell’attuale situazione di edilizia giudiziaria e di efficenza che lo contraddistingue, può ambire, se non a un accorpamento di parte del circondario di Siracusa, certamente ad un suo mantenimento e a una sua sopravvivenza ispirati a criteri di efficienza e di risparmio della spese pubblica, nonchè alla dignità e al prestigio della città e del circondario tutto”. Le ragioni della rappresentanza modicana, puntualizzate dall’avvocato Borrometi, sono state in massima parte recepite. Ora ci sarà da attendere gli sviluppi che ne scaturiranno. “Credo – spiega Antonio Borrometi – che si siano potute esplicitare le nostre ragioni con tutti i particolari necessari per potere chiedere il sostegno circa il mantenimento del nostro tribunale”.

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