Settanta mila euro per “Modica mare 2012”. Il Segretario Provinciale di Confsal Giorgio Iabichella apprendo dell’ ingente somma che le “mani sicure” del Sindaco di Modica sborseranno per promuovere l’immagine della città e della frazione rivierasca, ho pensato che la gestione amministrativa di Palazzo S. Domenico fosse cambiata all’improvviso, e che la Giunta comunale avesse deciso di dare un colpo di spugna alle scelte fallimentari, effettuate nel recente passato dall’Amministrazione Buscema, riguardo alla promozione turistica. Dopo aver visionato la delibera di Giunta ed i relativi dettagli del programma delle manifestazioni, Iabichella ha parlato con diversi cittadini residenti o in vacanza a Marina di Modica. Ho ascoltato i commercianti e soprattutto dei gestori di bar, ristoranti e pizzerie. Sono rimasto basito.
I gazebo, gia’ installati in piazza Mediterraneo, che ospiteranno un’associazione culturale che venderà focacce, arancine e bibite, tendono ad escludere i commercianti su posto fisso che pagano fior di quattrini, per assicurarsi una piccolissima porzione di suolo pubblico e per acquisire le licenze.
I cittadini ed i villeggianti saranno costretti, durante il giorno, a fare la gimkana tra le chiazze di inquinamento organico che colorano le acque, e nelle ore serali a decidere se acquistare focacce e arancine “offerte” dal Comune o provare a scovare, tra le innumerevoli manifestazioni, i locali dei commercianti di Marina. L’auspicabile concertazione preventiva con i commercianti e con i cittadini (come sempre “punto di forza” dell’Amministrazione Buscema)non c’e’ stata. Iabichella esprime piena solidarietà ai commercianti di Marina di Modica e Maganuco, travolti dalle scelte clientelari e familiari dell’Amministrazione o della metà di essa, visto che mancavano ben 4 assessori su 8 in fase di deliberazione. La Delibera di Giunta deve essere revocata, procedendo immediatamente a rimodulare”Modica mare 2012” avendo l’accortezza di discuterne con i diretti interessati, se realmente questa Amministrazione vuole “attuare in via diretta in collaborazione progettuale, tecnica, amministrativa ed operativa con le associazioni e gli organismi presenti sul territorio..” Sarebbe anche auspicabile ridurre l’ingente somma, rimodulando il programma(magari coinvolgendo i commercianti del luogo) e destinando una parte dei soldi agli interventi di manutenzione necessari per la frazione marinara.