Torneo under 16. Il Tennis Club Modica sconfitto a Messina

Finisce con la sconfitta contro il Vela Messina il sogno per la formazione under 16 maschile del Tennis Club Modica di approdare alla fase di macroarea del Sud Italia di tennis giovanile. Nella sfida alla compagine messinese disputata sui campi del Country Club di contrada Musebbi le “racchette” modicane allenate da Dario Mallia si sono arrese alla compagine peloritana uscendo tuttavia dal campo a testa alta. Il match, nonostante le risapute difficoltà della vigilia è stato molto combattuto e con un pizzico di fortuna in più i modicani potevano centrare l’obiettivo.

Nel primo incontro di singolare in programma la formazione ospite si è subito portava avanti nel punteggio grazie al facile successo di Lorenzo Fucile che con un doppio 6/1 si è sbarazzato di Giovanni Veca ancora troppo “acerbo” ed inesperienze per dare il meglio di se in questi tipi di match.

La sfida tornava in parità dopo il secondo incontro singolare dove Giacomo Monaco dopo aver perso al tie break il primo set si è imposto in rimonta con un doppio 6/3 a Cristian Famà già battuto pochi giorni fa nella finale di Siracusa valida per la qualificazione alla fase nazionale.

Con il punteggio in parità dopo i due singolari si andava alla disputa del doppio che diventava decisivo ai fini della qualificazione. La formazione messinese a sorpresa lasciava fuori Famà stremato dalle oltre due ore e mezza del match contro Monaco e metteva al fianco di Fucile, Giorgio Villari, mentre il maestro Dario Mallia schierava Giacomo Monaco e Giovanni Veca. Il primo set si chiudeva a favore della coppia di casa che con belle giocate riuscivano ad imporsi con il punteggio di 6/4. Il Vela Messina non si dava per vinto e con una bella reazione d’orgoglio supportata dalle grandi risposte di Fucile riusciva a rimontare aggiudicandosi il match con un doppio 6/3 che oltre al terzo posto regionale consentiva il “pass” per la fase microarea nazionale per il Sud Italia.

Per il TC Modica un pizzico di delusione per l’impresa solo “sfiorata”, ma anche la consapevolezza che sia Monaco, sia Veca hanno dato il massimo per centrare un obiettivo che ad inizio stagione non era stato preventivato.

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