L’avvocato Francesco Giardina torna sulla proposta di azzeramento del debito comunale con la elaborazione di un progetto di finanza, dopo che aveva avuto una risposta in merito dal sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, e dell’esperto Paolo Celestre.
“L’impegno dell’Amministrazione in carica – dice Giardina – di sanare la situazione debitoria attraverso “l’approvazione di numerosi e annuali bilanci oculati e trasparenti”, appare senz’altro meritorio e lodevole, anche se, a mio modesto parere, l’impresa da portare a termine, in considerazione dell’entità dei debiti pregressi da onorare, appare obiettivamente ardua.
Muovendo da questa riflessione, la mia proposta nasce dalla necessità di creare da subito le condizioni per equilibrare il bilancio.
Il Comune non dovrebbe accollarsi alcun debito. Né fare prontezza di risorse economiche di cui non dispone.
D’accordo con l’assunto che “i debiti non si comprimono ricorrendo alla contrazione di altri debiti”, mi preme precisare che il progetto da me proposto, che rientra nel decreto sviluppo (D.Lgs 163/2006, project financing), traccia un percorso virtuoso che esclude debiti a carico dell’Ente.
Per quanto sopra, al fine di valutare sotto l’aspetto tecnico, giuridico, amministrativo e finanziario la fattibilità della proposta da me abbozzata, mi permetto di chiedere alle SS.LL. di esaminare la possibilità di organizzare, appena possibile, una tavola rotonda alla quale invitare esperti e studiosi di progetti di finanza, tecnici, progettisti e amministratori di società immobiliari”.