Bimbo aggredito da un pastore tedesco e sfregiato. Modica, i genitori portano la proprietaria del cane davanti al giudice

Un bambino scavalca il muro di recinzione di una villetta vicino la sua casa e viene aggredito ferocemente da un cane pastore che era libero nella proprietà privata. L’episodio risale al mese di luglio del 2008 ed è stato rievocato ieri mattina davanti al giudice di pace del Tribunale, Valentino Coria(pubblico ministero, Carmelo Sammito). Il bambino, appena sette anni, è rimasto segnato dai fatti e ne porta ancora chiaramente i risvolti poiché è stato sfigurato dall’animale. I genitori del ragazzino, che si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Rinaldo Occhipinti, chiedono conto e ragione alla proprietaria del pastore tedesco, G.B., una pensionata, difesa dall’avvocato Gaspare Abbate, accusata di lesioni gravi e che ieri mattina ha testimoniato davanti al magistrato. La donna ha detto che il bambino era solito scavalcare il muro di recinzione della sua villetta, in Contrada Zappulla, alto circa un metro e mezzo, e che talune volte lo aveva anche redarguito mettendolo in guardia proprio per la presenza del cane. Quel giorno il ragazzino stava giocando nei pressi della casa della pensionata e a un certo punto avrebbe scavalcato il muro e sarebbe entrato all’interno dove il cane lo ha immediatamente aggredito in particolare al volto. Subito soccorso, il minore era stato trasferito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore per le prime cure. Successivamente era stato sottoposto a delicato intervento chirurgico per la ricostruzione del viso. Il giudice di pace ha fissato le conclusioni al prossimo 21 dicembre prossimo.

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