D’Urso: “E’ scoccata l’ora di mandare via da Modica l’asse PD/MpA che spende e spande senza un bilancio e senza programmazione.

È necessario pensare un’alternativa all’attuale amministrazione ed il PdL di Modica avvierà da subito la sua campagna elettorale, giorno dopo giorno, per frenare la caduta senza freni della Città e darle per il futuro, un governo di idee e di autorevolezza, chiamando all’appello esponenti istituzionali e non, uomini e donne, semplici cittadini, partiti ed associazioni, che vogliono partecipare alla rinascita di Modica dopo cinque anni bui e tristi.
La pensa così il coordinatore del PdL di Modica, Michele D’Urso,  che accusa ancora il fronte maggioritario Pd/MpA.
“Nessuno – dice – può ancora tollerare una amministrazione, un patto elettorale, la cui ‘statura’ è sintomaticamente dimostrata dalle vicende che occupano i giornali in questi giorni: oltre 200 mila euro di spese per feste e festini prima dell’ultima tornata estiva preelettorale, senza uno straccio di bilancio di previsione, senza programmazione delle entrate, senza copertura, senza un soldo in cassa a fronte degli sfratti, degli scioperi, delle lamentele della cittadinanza tutta. Feste e festini organizzati da separati in casa; con il PD a promuovere la (pseudo)cultura modicana (quasi 200.000 euro di spese per “Modica miete culture”) e l’MPA ad organizzare in esclusiva la (triste) animazione di Marina di Modica (€ 70.000,00).
Strizzando l’occhio qua e là a chi può tornare utile elettoralmente: o come cassa di risonanza oppure come portatore di voti… Tutto questo in spregio ad una città che langue, senza un ritorno economico per Modica, senza un criterio di scelta o una programmazione chiara, contro tutto e contro tutti, con gli operatori di Marina, di Maganuco, di Modica e dei suoi quartieri, rabbiosi ed impotenti, mortificati da tanta sufficienza.
Abbiamo detto in Consiglio che non è questa la strada maestra, che la finanza pubblica si salva con la programmazione tempestiva e reale, con impegni di spesa dalla copertura certa, non con postumi rendiconti numerici che lasciano le casse vuote. Ma siamo rimasti inascoltati. Se questa è la pessima via finanziaria, che dire degli altri fallimenti di questa alleanza spuria ed impura? Il PRG, la differenziata, il cimitero, la concertazione sul Piano Paesistico, la organizzazione degli uffici, tutti obiettivi ormai impossibili da centrare, che diventeranno un pesante fardello programmatico per il prossimo governo cittadino. Così stando le cose, non vi sono dubbi solo su una circostanza: la alleanza PD/MPA che governa Modica in forza di un “patto elettorale” (?) dal 2008, è la medesima alleanza che ha portato in questi ultimi anni la Regione Sicilia al disastro economico, sociale e politico che tutti oggi stiamo avvertendo Reagiamo prima che Modica diventi un’altra Palermo”…

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