Modica. “Il Genio Civile sospende l’iter del progetto di Via Fontana”

Nei giorni scorsi l’Associazione territorio ha consegnato una lettera aperta agli Enti preposti a dare i pareri in Conferenza di Servizio, per conoscenza inoltrata anche al Prefetto, al Procuratore della Repubblica di Modica, all’Assessorato Regionale competente in materia. Con essa è stato espresso il punto di vista di “Territorio” sulla problematica inerente il “Programma Integrato per il Recupero e la Riqualificazione della Città di Modica – Progetto Via Fontana” e ciò nelle more della convocazione della Conferenza Speciale di Servizio richiesta dal Comune di Modica all’Ingegnere Capo del Genio Civile.
“ Vogliamo informare i cittadini Modicani sul vero stato dell’arte del “Progetto Via Fontana” – spiega l’organismo politico – l’Ingegnere Capo del Genio Civile di Ragusa il 03 luglio scorso, mediante Raccomandata A.R., inviata al Comune di Modica nella persona del Responsabile Unico del Procedimento del “Progetto Via Fontana” (Ing. Giuseppe Patti Dirigente del V Settore Lavori Pubblici), ha comunicato i propri rilievi in merito alla convocazione della conferenza speciale di servizi evidenziando la mancanza di parte degli elaborati, dichiarazioni e documentazione prevista dal regolamento DPR n.207/2010 ed ha concluso la propria nota dicendo “Pertanto, mancando la documentazione essenziale per poter istruire preliminarmente il progetto e quanto superiormente illustrato, necessario per i lavori della richiesta conferenza speciale di servizi, non è possibile allo stato attuale indire la conferenza”. Nonostante ciò, il 5 luglio successivo, l’Assessore Giuseppe Sammito ha dichiarato alla stampa con grande enfasi che “l’iter è in corso … ecc. Vogliamo essere benevoli con l’Assessore ai Lavori Pubblici che ha sempre dimostrato rare capacità: o i suoi uffici non avevano ancora ricevuto la Raccomandata del Genio Civile o l’Assessore ha poco tempo da dedicare ad una delega così strategica e “pesante” sotto molti aspetti per un Comune di oltre 50 mila abitanti. Un Comune come Modica, per esempio, non potrebbe avere mai un Assessore ai Lavori Pubblici, che nella circostanza è anche delegato per l’Urbanistica e Sportello Unico Attività Produttive, solo nei fine settimana o partime, perché dimensione, popolazione, decentramento territoriale, problematiche endemiche ed altro esigono Assessori presenti quasi “H 24”, altrimenti arrivano i Commissari Regionali per le inadempienze, come ad es. per il P.U.C. o per le riqualificazioni urbanistiche etc., che costano tanto alla collettività ed aggravano la già difficile situazione finanziaria dell’Ente.
2) “La lauta compartecipazione del privato con circa 10 milioni di euro” come dichiara l’Assessore Giuseppe Sammito (La Sicilia 05/07/2012) è stata ridotta di circa 2 MILIONI di Euro, come comunicato dall’impresa proponente al Comune, ma forse l’Assessore non lo sapeva!
3) Noi di TERRITORIO di certo non vogliamo che si perda il finanziamento promesso dalla Regione perché, indubbiamente, rappresenta una grossa opportunità per Modica in questo momento di particolare crisi finanziaria globale e di quasi fermo del comparto dei lavori pubblici e dell’edilizia in genere. Nel caso in cui, malauguratamente, dovesse perdersi il finanziamento, vogliamo puntualizzare che la responsabilità non potrà essere addebitata all’opposizione, non solo politica, al “Progetto”; ma, invece, dovrà essere addebitata, senza ombra di dubbio, agli esponenti dell’attuale Amministrazione, Sindaco ed Assessore/i ai LL.PP. ed Urbanistica, che hanno agito con modi, tempi e progettualità errati nella forma e nella sostanza.
4) L’Assessore parla di “o tutto o niente”: la vera politica è fatta di mediazione, di dialogo e di equilibrio di posizioni. Il diktat dell’Assessore vuole difendere qualcosa o qualcuno o è un modo per trincerarsi per motivazioni a noi sconosciute?
5) Il nodo cruciale del discorso è il sito, che è un alveo, dove per legge non si può realizzare nessuna opera, neppure la copertura del prolungamento dell’alveo, a maggior ragione una progettualità che mette a rischio la popolazione e potrebbe innescare condizioni di rischio idrogeologico. Assessore, per noi di “Territorio” la salute e la sicurezza dei cittadini sono il primo obiettivo, per il resto possiamo discutere senza intaccare questa insostituibile premessa. Esiste il “Codice dell’Ambiente” che è legge anche per l’Amministrazione Comunale di Modica ed il Piano Paesaggistico vigente che assegna i livelli di tutela anche a Modica e le relative prescrizioni: Assessore, li legga.
6) L’Assessore per giustificare questa scelta scellerata che, non recupera e non riqualifica, criminalizza gli abitanti della “Vignazza” affermando: “L’intenzione dell’Amministrazione non è certamente quella di cementificare. Semmai, proprio in questo caso, si tratta di rispondere alla forte pressione che in questi anni è stata esercitata dai residenti”(La Sicilia del 05/07/2912). Ma questo progetto è a firma dei residenti o, piuttosto, i residenti hanno avanzato nel tempo altre richieste compatibili con il sito?
7) Assessore, bonificare le aree e pulire gli alvei è un suo dovere sempre, legato alla sua delega a prescindere da qualunque progettualità contingente. I nostri concittadini non si fanno confondere dai suoi discorsi perché sono consapevoli che non hanno bisogno delle Sue concessioni, in quanto titolari già di diritti costituzionalmente garantiti.
A conclusione di questa nostra nota, sentiamo il dovere, non di circostanza, di dare atto e di riconoscere pubblicamente all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Ragusa, Dott. Ing. Nazzareno Mannino, di avere agito con senso di responsabilità, con oculatezza e rispetto delle norme di legge vigenti. Ci auguriamo che tutti gli altri Enti (Soprintendenza, Forestale e ASP N.7) coinvolti nella conferenza speciale di servizi agiscano in modo analogo.
Di contro, a Modica, in materia di programmazione e gestione delle Opere Pubbliche, si conferma l’approssimazione e l’incapacità dell’Amministrazione Comunale guidata dal Tandem Peppe Sammito e Antonello Buscema che con il loro modus operandi hanno influenzato non poco e negativamente il Settore Lavori Pubblici del Comune di Modica che in passato ha brillato per competenze e professionalità, per capacità organizzative, per programmazione e gestione delle opere pubbliche, ottenendo risultati eccellenti allorquando Modica per lungo tempo è stata fra le prime e più importanti stazioni appaltanti a livello Regionale.
Oggi, invece, a Modica, grazie a questa Amministrazione, si perdono i finanziamenti, non si progetta, mancano idee e si tenta di vendere solo e soltanto fumo”.

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