Sabato scorso seminario cittadino del Pd di Modica

“Essere Partito per il Pd è innanzi tutto confronto su idee, progetti, programmi. Così è stato detto sabato scorso durante il seminario a Modica che ha riunito amministratori, consiglieri, dirigenti e simpatizzanti dando spazio per un’intera giornata ad interventi costruttivi per delineare la nostra idea di Modica del futuro.
“Si è voluto così avviare un processo condiviso di costruzione del programma che verrà presentato per le prossime elezioni amministrative – dice il coordinatore cittadino, Giancarlo Poidomani -.
I lavori sono stati aperti dalla relazione dello stesso Poidomani, il quale ha voluto sottolineare i grandi sforzi compiuti in questi 4 anni dall’amministrazione Buscema, “fortemente sostenuta dal Pd di Modica, per salvare la città dal baratro finanziario. Ma allo stesso tempo ha auspicato per il futuro, e soprattutto per la prossima legislatura, che vogliamo guidata dal sindaco Buscema, un maggiore coinvolgimento delle risorse e delle competenze dei dirigenti del Pd per affrontare i tanti problemi di cui soffre oggi la città.
Nei vari interventi, tutti di grande intensità, si è parlato di una città più vivibile, più ecologica ed ecologista, di riqualificazione del centro storico, di sviluppo economico, di diritto allo studio e di educazione alla cittadinanza”. Ma non sono mancati spunti di riflessione sul ruolo e l’identità che il Pd deve assumere per essere una interfaccia efficace tra le istanze dei cittadini, delle quali deve riuscire a farsi interprete e l’amministrazione e le istituzioni chiamate a gestire la res pubblica.
Ha concluso l’ incontro il Sindaco che ha evidenziato le difficoltà per chi oggi governa la città di contemperare contrapposte esigenze nel fine supremo di tutelare il bene comune, e ha concordato sulla necessità di avviare, oltre alle concrete e importanti realizzazioni già in corso di realizzazione, progetti coraggiosi e di ampio respiro degni del ruolo che Modica ha avuto nella storia, che vuole continuare ad avere, e che, in questi tempi di tagli e di “scippi” istituzionali, si deve difendere in tutte le sedi competenti.