Un gruppo di alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Campailla“, selezionato in base al curriculum scolastico, sta partecipando al progetto PON – FSE 2011- 368 finanziato alla scuola con la misura C5 . Il progetto “Viaggio nel mondo del lavoro” ha coinvolto 18 studenti dell’indirizzo artistico e classico, accompagnati dai docenti Giovanni Cerruto e Teresa Floridia per svolgere uno stage di tredici giorni, dal 15 al 28 luglio, sull’Archeologia Sperimentale, la tutela, la conservazione e la promozione dei Beni Culturali, presso il Centro di Archeologia sperimentale “ Antiquitates “ presso Civitella Cesi in provincia di Viterbo, diretto da Angelo Bartoli.
Il progetto assume una connotazione alquanto significativa per i giovani studenti che entreranno in contatto con la realtà lavorativa, perché permette loro, appena prima del loro ultimo anno di liceo, un importante periodo di crescita e di maturazione. Un anno in cui l’esigenza di scegliere il loro futuro acquisisce importanza, diventa quasi urgente e irrompe con forza nelle loro vite. “In questo bellissimo centro immerso nel verde – spiegano i due docenti – che concilia splendidamente, apparecchiature moderne e pratiche e ricostruzioni direttamente dalla preistoria, gli studenti svolgeranno un programma alquanto articolato che verterà su lezioni teoriche e pratiche, di marketing turistico, di promozione del territorio, di archeologia sperimentale”. La comitiva modicana, inoltre, visiterà siti rinomati dal punto di vista archeologico e turistico come Tarquinia, Vulci, San Giovenale, Viterbo, Civita di Bagnoregio, Roma, al fine di ampliare la cultura in questo tuffo nel passato permettendo di apprezzarne il valore artistico e culturale in modo da suscitare interesse, passione, consapevolezza e coscienza dei Beni Culturali. “La conoscenza di questo settore – concludono Cerruto e Floridia – dev’essere uno stimolo alla fruizione consapevole e responsabile ed allo stesso tempo volano di sviluppo economico. Un’ esperienza , quindi veramente significativa e formativa, che siamo certi lascerà un impronta profonda nella formazione di questi giovani, che arricchirà il loro bagaglio culturale, con un particolare sguardo al futuro”