Manifesto selvaggio per la promozione di corsi scolastici. Modica, il sindaco: “Informeremo la Procura della Repubblica”

Anche quest’anno, come da copione, siamo di fronte al barbaro imbrattamento di tutte le mura della città da parte di due istituti scolastici. Che sono tornati a pensare di potersi fare la guerra a colpi di manifesti abusivi e, soprattutto, a discapito della pulizia e del decoro del centro abitato di Modica.
Per questo il sindaco ha dato mandato all’Ufficio legale dell’Ente di mettere in campo tutte le possibili azioni adeguate a segnalare all’autorità giudiziaria questa insopportabile reiterazione delle affissioni non autorizzate, accogliendo in questo senso la sollecitazione del consigliere comunale Nino Cerruto di Una Nuova Prospettiva. “E proprio la reiterazione, a mio avviso – spiega Antonello Buscema – ben giustifica il fatto che questo fenomeno non possa più essere liquidato con l’ennesima semplice sanzione amministrativa, ma debba essere perseguito per il rilievo penale che ha assunto nel danno provocato. Poiché le multe, comminate dalla Polizia Municipale, e la successiva defissione sembrano non avere alcun valore di deterrente, l’Amministrazione intende in ogni caso informare dei fatti la Procura della Repubblica. Una simile prepotenza, infatti, oltre a imbrattare e imbruttire la città, al di là dei limiti della decenza e a nuocere direttamente a coloro che hanno pagato le tasse e sono stati autorizzati per l’affissione dei loro manifesti, rappresenta anche un oltraggio ai principi di rispetto della cosa pubblica e delle persone, di cui proprio gli istituti scolastici dovrebbero essere i primi sostenitori e promotori. Denunciare questi comportamenti, chiedendo che vengano adeguatamente puniti, non è necessario solo per tutelare il Comune, la città e i cittadini, ma anche e soprattutto per riaffermare pienamente il valore delle regole quale fondamento di una comunità civile, a cui la mia amministrazione si è sempre richiamata”.

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