Scicli. Ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri nei confronti di un albanese accusato di stalking

I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato soprattutto la zona rivierasca della giurisdizione. Nel corso del servizio, durante il quale si è proceduto ad implementare i controlli a scopo preventivo sulla circolazione stradale, i Carabinieri hanno anche dato esecuzione a una nuova Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modica. Il provvedimento colpito, stavolta, Ergys Pjeci, 26 anni, albanese residente a Scicli, responsabile di tentata estorsione aggravata, detenzione e porto abusivo di coltello di genere vietato e atti persecutori aggravati continuati. Il giovane albanese infatti ha tentato di farsi corrispondere ingiustamente una somma di denaro a titolo estorsivo da due coniugi titolari di noti esercizi commerciali operanti nella cittadina barocca. A tale fine l’arrestato ha persino utilizzato un coltello per minacciare i predetti commercianti di ingiusto danno nel caso non fossero state assecondate le sue richieste illecite. Inoltre, il Pjeci ha tenuto una condotta tale da ingenerare paura ed ansia e condizionare le abitudini di vita delle figlie dei predetti coniugi, sempre allo scopo di convincerli a corrispondergli la somma richiesta. Per tali motivi il Gip, su richiesta della Procura di Modica e concordando con le indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Scicli, ha emesso un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per il giovane albanese. Catturato dai Carabinieri, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nei prossimi giorni lo sottoporrà al rituale interrogatorio di garanzia.

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