Modica, Progetto di riqualificazione Via Fontana. E’ polemica tra Territorio e assessore

Sammito risponde ed il movimento Territorio contrattacca. Si potrebbe sintetizzare così, questo nuovo capitolo riguardante il progetto di riqualificazione di via Fontana. “Ancora una volta l’assessore ai Lavori Pubblici – affermano – ha perso un’occasione: piuttosto che dimostrare il contrario di atti e di fatti da noi contestati, Sammito preferisce utilizzare frasi di circostanza, generiche, populistiche e polemiche, utili per qualunque occasione e per qualunque “minestra”, ma politicamente per nulla strategiche alla qualità del suo operato”. Entrando nel merito della nota del Genio Civile, il capogruppo di Territorio in seno al consiglio, Paolo Nigro, afferma: “Non è vero quello che dice l’assessore Sammito: non si tratta di semplici e rituali integrazioni di documenti, ma bensì, come recita testualmente la nota del Genio Civile, si tratta della mancanza di “documentazione essenziale per poter istruire preliminarmente il progetto”. È proprio sulla documentazione che, il coordinamento cittadino di Territorio, si sofferma. “Mancano parte degli elaborati, dichiarazioni e documentazione prevista per il progetto definitivo nel regolamento DPR 207/2010; il RUP non ha indicato i partecipanti da invitare alla Conferenza, per l’acquisizione dei rispettivi pareri, autorizzazioni o assensi comunque denominati; occorre allegare la verifica e la validazione del progetto ed a quale titolo il progetto è firmato anche dall’Impresa “Edilzeta srl”; manca allegato il progetto preliminare con la relativa approvazione; occorre indicare, altresì, la legittimità ed il collaudo delle opere realizzate e l’eventuale necessità di adeguamento delle stesse, visto che si prevede di utilizzare l’opera esistente come arteria viaria”. Per i tanti rilievi mossi dal Genio Civile, quindi, Territorio respinge le affermazioni di Sammito. “Rimandiamo al mittente la citazione proverbiale di “pesce in barile”: noi di Territorio – commentano – non siamo neutrali rispetto al progetto e stiamo dalla parte dei cittadini, che hanno diritto alla sicurezza ed alla salute, cioè a diritti “costituzionalmente tutelati e garantiti”. Rispetto agli interventi precedenti, il coordinamento cittadino, si pone una domanda conclusiva: “Come mai ai noti silenzi degli esponenti dell’amministrazione Pd-Mpa-Nuova Prospettiva, si sommano i “silenzi assordanti” di talune forze di opposizione politica?”.

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