Modica – Ass. TERRITORIO: “… sia anche vero che Modica Miete Culture … ma è altrettanto vero che l’Amministrazione Buscema non riesce a mietere neanche il fieno selvatico ..!”.

La scelta dell’Amministrazione di destinare ad altre mansioni i lavoratori dell’ex “Multiservizi” oggi “Servizi per Modica” ha avuto l’effetto immediato di ridurre il costo per tale servizio, ma subito dopo ha comportato disagi per la cittadinanza a causa dei sempre più crescenti mancati interventi ed in ciò l’aggravio che la giusta e dovuta programmazione ha lasciato il posto ad interventi saltuari, a macchia di leopardo e sotto le spinte sociali e/o degli Assessori di turno.
A quanto pare decine e decine di segnalazioni da parte dei cittadini, inoltrate dal competente ufficio comunale all’Amministratore Unico della SPM, giacciono da mesi accatastate ed inevase! Alla faccia della sinergia tra Comune e Società Partecipata, nonché dell’efficienza ed economicità del servizio reso!
“Esistono interventi – dice il coordinatore cittadino di Territorio – che non sono comprimibili per nessuna ragione a fronte di possibili conseguenze irreparabili nei confronti dei cittadini e dei loro beni, ma anche per le strutture comunali.
La sicurezza dei cittadini in nessun caso va messa in discussione!
Non è assolutamente tollerabile arrivare ad agosto senza alcun’opera di prevenzione contro gli incendi e constatare che la scerbatura effettuata sia insignificante rispetto alle esigenze reali della città. Molti incendi per autocombustione sviluppatisi su tutto il territorio Modicano testimoniano quanto detto.
Modica non vuole favori dall’Assessore di turno: siamo nel campo dei diritti dei cittadini e non dei favori!
L’Amministrazione Comunale ha l’inderogabile responsabilità della cura, della manutenzione e della vigilanza sulle aree a verde della città, sulle rotatorie e strade comunali, sulle aree dei serbatoi idrici comunali quasi tutti all’interno del perimetro urbano”.
Territorio stila conseguentemente un elenco:
1)esistono incroci e rotatorie con erbacce spontanee che superano l’altezza della segnaletica verticale, impedendo la visibilità di manovra agli automobilisti di passaggio con rischio incidenti;
2)le aree a verde limitrofe al pallone geodetico sono piene di sterpaglie, condizione questa di pericolo per i cittadini e per le loro abitazioni, per la struttura sportiva, nella malaugurata ipotesi di incendio;
3)l’area a verde di Via Silla, immediatamente dietro la Scuola Elementare plesso “Cincinnato”, rappresenta un altro sito fra i tanti che ha bisogno urgente di essere scerbata in considerazione della prossimità all’Istituto Scolastico e delle abitazioni vicine;
4)all’interno delle aree a verde gli alberi hanno bisogno di manutenzione perché spesso, parzialmente o interamente, si schiantano al suolo a causa di eventi atmosferici e/o per i mancati interventi di potatura e di recente ne sono caduti diversi (area Via Silla, traversa Via S.Cuore, etc.) fortunatamente senza creare danni a persone o cose;
5)i serbatoi comunali, quasi tutti nel perimetro urbano e circondati da case o palazzine densamente abitate, sono da mesi stracolmi di vegetazione spontanea.
“Le omissioni – conclude – in questo campo costano molto più del contenimento della spesa: l’omissione forse sarà evidente nel tempo, ci auguriamo, il contenimento è un effimero e immediato risultato di bilancio.

La sicurezza va coniugata con la cultura e l’opera di prevenzione che diventa anche cultura del senso estetico, propedeutico ad un benessere dell’uomo, cittadino o turista che sia.

Reinterpretiamo l’agire politico all’insegna del “buono”, del “bello” e del “giusto” ed i cittadini avranno le risposte che meritano. Mietere culture non basta”.

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