IL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIARAMONTE GULFI APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE

Seduta proficua del Consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi, chiamato a deliberare in merito ad importanti argomenti. I quattordici consiglieri presenti (solo l’ex Sindaco Nicastro era assente per essere stato coinvolto in un incidente stradale).
Ad apertura dei lavori hanno provveduto all’unanimità a definire l’indennità del Presidente e i gettoni di presenza dei consiglieri, con la decurtazione del 10% rispetto al tabellare previsto dalla Regione Siciliana.

Voto unanime dei consiglieri anche per quanto riguarda la verifica delle aree destinate all’edilizia residenziale e a quella popolare ricadenti nel Villaggio Gulfi.
Il Consiglio comunale ha esitato favorevolmente anche il programma triennale delle opere pubblica con il voto unanime dei presenti.

Voto a maggioranza (si sono astenuti i consiglieri Antonella Occhipinti e Dario Cutello), invece, per quanto riguarda il programma per l’anno in corso d’incarichi a soggetti estranei all’Amministrazione, limitandosi solo a quelli strettamente funzionali e necessari al buon andamento del Comune. Il Consiglio comunale ha poi preso atto della deliberazione di Giunta comunale in base alla quale per l’anno in corso non sono stati individuati beni immobili da dismettere o alienare. Quindi, anche l’immobile dell’ex Hotel La Pineta non potrà più essere posto in vendita, atteso che, come affermato dal Sindaco, Vito Fornaro, si conta di recuperarlo e destinarlo al patrimonio comunale a pieno titolo. Su questo punto hanno votato a favore tutti i dieci consiglieri di maggioranza, mentre i quattro di minoranza si sono astenuti. Per quanto riguarda la deliberazione con la quale sono stati individuati i servizi a domanda individuale si è registrato il voto unanime. Voto a maggioranza ( contraria la minoranza consiliare e l’astensione del consigliere Stefania Pastorello) per quanto riguarda la determinazione dell’aliquota IMU. Il Consiglio ha deciso di stabilire la misura dello 0,96% per quanto riguarda le seconde case, rispetto allo 0,76 % quale soglia minima prevista dalla normativa statale. Rimane invece l’esenzione per i fabbricati rurali, i terreni e l’aliquota dello 0,40 % delle prime case.
Modifica anche dell’aliquota IRPEF che passa dallo 0,5 % allo 0,8%. Su questo punto si è registrato il voto contrario dei Consiglieri Antonella Occhipinti e Dario Cutello, mentre Occhipinti Salvatore, Vito Alescio e Stefania Pastorello si sono astenuti. Favorevoli gli altri nove presenti in aula.

Questo modificazione percentuali sia dell’IMU sia dell’IRPEF si sono resi necessari per colmare il minor trasferimento di fondi da parte dello Stato e della Regione e assicurare, nel contempo, servizi indispensabili, atti a venire incontro anche ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione.

Dopo l’esame di questi atti preliminari e propedeutici, il Consiglio ha proceduto all’esame del Bilancio di Previsione. Per primo e stato discusso e respinto l’emendamento presentato da Occhipinti Antonella, che avrebbe voluto creare un fondo da utilizzare per il rimborso IMU ai cittadini in condizioni di disagio, pari a euro 74 mila (favorevoli i quattro consiglieri di minoranza, contrari i nove di maggioranza), il consesso con nove voti a favore e l’astensione di cinque consiglieri ha approvato lo strumento finanziario, rendendolo immediatamente efficace.

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