Fondi Jessica: Ragusa, il Pri risponde al vicesindaco Cosentini

La segreteria cittadina del PRI di Ragusa, ritiene interveniene dopo quanto dichiarato dal vicesindaco Cdi Ragusa, Cosentini sulla questione dei Fondi Jessica. “I Fondi Jessica, infatti – dice Fabio Capuano, Segretario cittadino del PRI Ragusa – sono un progetto del PRI di Ragusa portati avanti dal punto di vista politico-amministrativo dal segretario regionale del PRI, Gino Calvo, in quanto all’epoca era assessore e ricopriva la carica più alta dei presenti del PRI nel governo cittadino.
Ci chiediamo come possa dire il vicesindaco Cosentini che il progetto dei Fondi Jessica è da ritenersi farraginoso, aggettivo quanto mai fazioso e che ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, svela l’assoluta incapacità di chi ci amministra. E stia attento il vicesindaco a dare certi giudizi, non vorremmo trovarci costretti a fare l’elenco delle iniziative “geniali” portate avanti da lui e dai suoi colleghi. Ricordiamo a Cosentini che il Responsabile Europeo dei Fondi Jessica presso la BEI (Banca Europea per gli Investimenti), dott. Gianni Carbonaro, è venuto a Ragusa per ben due volte, uniche due volte in cui è stato in Sicilia e questo perché il progetto Fondi Jessica per Ragusa, portato avanti dal PRI era stato ritenuto il più valido ed il primo a dover essere finanziato.  Forse Cosentini pensa di saperne più delle commissioni europee?
La verità, e non temiamo smentita, è che i Fondi Jessica a Ragusa sono stati accantonati e lo sono stati perché i nostri amministratori non sanno come fare per portarli avanti, gli mancano le basi, la conoscenza delle direttive europee e questo lo si deduce quando Cosentini, dall’alto delle sue conoscenze in materia di finanziamenti europei, dice di non averli accantonati e, citiamo testualmente: “Siamo andati avanti cercando soluzioni più economiche”. Chi sa come stanno le cose può solo farsi una grassa risata, infatti i Fondi Jessica al Comune di Ragusa non sarebbero costati nulla e la strada da percorrere per ottenerli è unica e sola, quindi, di quali alternative va blaterando il vicesindaco?

Ricordiamo inoltre al vicesindaco che l’amministrazione della città deve interessare tutta la collettività perché non è solo “roba” per pochi eletti (è proprio il caso di dirlo) e quindi, visto che sono state individuate altre soluzioni, perché non vengono riferite in seno al Consiglio Comunale?
Perché evidentemente non è così.

Quanto alla polemica sterile ed inutile sul fondo perduto, vada il vicesindaco a studiarsi (una volta per tutte!) tutti i resoconti del PRI sui Fondi Jessica, non troverà mai da nessuna parte un comunicato dove il PRI asserisce che il progetto prevedeva finanziamenti a fondo perduto, si è sempre parlato di tasso agevolato.

Non daremo seguito a questa polemica perché oggettivamente non riteniamo gli interlocutori capaci di sostenerla.

Potranno dire tutto ciò che vogliono e tanto si sa, la storia la scrivono sempre i vincitori anche se in questo caso è davvero difficile individuarne qualcuno.

Apprezziamo il fatto che il sindaco Dipasquale si sia messo al riparo con un semplice “no comment”, sicuramente ha fatto una figura di gran lunga superiore rispetto al suo vice…il che è tutto dire.

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