Assegnato al direttore di Sipario Mario Giorgetti il premio “Ombra della Sera al giornalismo” edizione 2012

E’ stato assegnato a Mario Giorgetti, direttore dello storico mensile di spettacolo Sipario, il premio “Ombra della Sera” sezione giornalismo, inserito nell’ambito del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra, giunto oramai alla decima edizione. La cerimonia di premiazione, in presenza dei giurati e delle autorità della città, si terrà nel pomeriggio del 4 agosto, presso lo storico Teatro Persio Flacco di Volterra. Il Premio “Ombra della Sera”, che comprende le sezioni “alla carriera”, “giornalismo”, “drammaturgia”, “miglior spettacolo dell’anno” “lirica” e “al volterrano illustre” ha visto avvicendarsi nomi di spicco dal mondo del teatro, della scrittura, del giornalismo, della musica, anche in ambito internazionale; tra questi: Leo Gullotta, Roberto Herlizka, Gabriele Lavia, Massimo Ranieri, Edoardo Erba, Alan Rickmann, Maurizio Giammusso, Manlio Santanelli, Pino Strabioli, Franca Valeri, Roberto Sèrvile, Arnoldo Foà, Antonio Calenda, Alessandro Gassman. Il nome “Ombra della Sera”, dato da Gabriele D’Annunzio, designa una divinità etrusca, statuetta bronzea simbolo della città, la cui riproduzione è oggetto del Premio. La sezione per il giornalismo è dedicata a Jarro, alias Giulio Piccini, poliedrico volterrano critico teatrale, giornalista, giallista, ed esperto di arte culinaria, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento; prima del direttore di Sipario Giorgetti il premio di questa sezione è andato al giornalista Maurizio Giammusso (2011) e al giornalista Pino Strabioli (2010).
La Giuria, presieduta dal Prof. Ernesto G. Laura, e composta da: Walter Manfrè, Edoardo Siravo, Maura Catalan, Stefano Mannucci, Dina D’Isa, Rachid Behenadj, Pino Strabioli, Francesco Tei, Simone Migliorini, Alma Daddario, ha dunque deciso di assegnare il premio per il giornalismo a Mario Giorgetti, storico direttore di Sipario, al timone del mensile fondato nel 1946 da Gian Maria Guglielmino e Ivo Chiesa da quasi trent’anni