Ok dalle Commissioni parlamentari. Tribunali, chiude Modica forse salvi Sciacca e Caltagirone

Ferdinando IV d’Aragona non doveva fare i conti con lo spread. Lasciò ai feudatari del suo regno il diritto di amministrare giustizia nei territori, istituendo di fatto il primo tribunale nella Contea di Modica sette secoli addietro. Medioevo, non c’era ancora la stampa, figurarsi la Bce.
Mario Monti invece è impegnato con l’Europa: sa che deve tenere a bada i conti e le spese. La chiama spending review, per rendere fonicamente lontana la scure che si abbatte a piene mani sulla pubblica amministrazione. Così, per razionalizzare la spesa, si provvede alla soppressione di 37 tribunali (con annesse Procure) e 220 sezioni distaccate in tutto il territorio nazionale. Tra questi, anche il tribunale di Modica, che quindi chiuderà.

I tagli alla giustizia erano stati annunciati da tempo. Da mesi era in cantiere la riforma della distribuzione territoriale dei palazzi di giustizia. É stato assunto un modello ideale di ufficio giudiziario e si è cercato di applicarlo in tutto il paese: ogni tribunale deve avere un bacino d’utenza minimo di 200mila abitanti e un territorio di 2169 km quadrati.

Uno standard che, una volta applicato, ha tagliato ogni ufficio non rispondeva a tali requisiti. Con carattere di eccezionalità, sono stati mantenuti i tribunali situati nelle città che fino ad oggi, appena prima della riforma, sono capoluoghi di Provincia anche se amministreranno giustizia in territori meno popolosi e meno estesi.

La commissione giustizia ha analizzato le situazioni particolari e, per non alterare eccessivamente la geografia giudiziaria del paese, suggerisce al legislatore eccezioni – con conseguenti salvataggi di tribunali e palazzi e funzionari – in quattro condizioni particolari. Il tribunale di Caltagirone, appartenente al distretto giudiziario di Catania, lo stesso di quello di Modica, è salvo: è situato in un territorio con forte presenza di criminalità organizzata, nonostante il suo bacino di utenza sia di soli 150mila abitanti. Così come quello di Sciacca, vicino a Castelvetrano, residenza della famiglia del boss Matteo Messina Denaro.

Sono stati mantenuti inoltre i tribunali di recente e onerosa costruzione come quello di Bassano del Grappa, costato 12 milioni di euro, quelli con estensione circondariali particolarmente estese e quelli utili a decongestionare le aree metropolitane, come nel caso del tribunale di Napoli Nord.

Il tribunale di Modica chiuderà, adesso è certo. Per cinque anni ancora potrà rimanere aperto ed esercitare la funzione di presidio territoriale di giustizia. È il tempo considerato necessario alla transizione verso la nuova cartina giudiziaria dell’Italia in cui l’onere di gestione degli uffici di giustizia in dismissione sarà a completo carico degli enti locali. Cinque anni di possibile, ulteriore funzionamento, solo se il bilancio comunale lo permetterà.

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