Ottimi riscontri per il progetto Cargo 2012 a Marina di Ragusa

Ha avuto il successo auspicato il meeting creativo del progetto CARGO, promosso dall’omonimo collettivo formato dallo studio di progettazione GUM di Valentina Giampiccolo e Giuseppe Minaldi e dal designer Carlo Scribano di Copystudio. Ieri, dalle dieci del mattino sino a tarda sera, è stato uno spettacolo senza sosta in piazza Torre a Marina di Ragusa. Ottanta creativi tra illustratori, grafici, architetti, fotografi, sarti, avvocati, graffittari, creativi d’ogni genere hanno reso unica la performance. Ognuno di loro ha trasformato una delle 80 casette in legno componenti la precedente installazione intitolata “Il taglialegna e l’usignolo”, in un pezzo unico di evidente valore artistico, non foss’altro per l’originalità e la perizia nella composizione.
“ …a proposito di fughe di cervelli… – esordisce il designer Carlo Scribano, componente della direzione artistica – oggi per caso ci siamo accorti di quanto talento, e ci permettiamo di dire un po’ sprecato, ci sia attorno a noi. Ma qualcuno deve cominciare a crederci affinchè anche Ragusa possa diventare luogo dove convogliare questo flusso creativo, su cui da subito ha scommesso un privato e un collettivo. Quando ci sono genuinità e creatività accade questo e una piazza può diventare una galleria a cielo aperto”.
Ultimati i lavori, ogni “Casetta” è stata fotografata, insieme al proprio autore, da Simone Aprile e poi grazie alla partecipazione di due free climber, le opere sono state riappese sul prospetto. L’intera giornata è stata filmata dal videomaker Andrea Burrafato, al fine di realizzare un documento video dell’evento. Le casette, personalizzate dagli artisti, resteranno in mostra fino al 20 agosto. Contestualmente è stata aperta la vendita in loco e on line. Il ricavato servirà a finanziare l’installazione del vincitore, il quale sarà proclamato il 20 agosto in occasione della consegna delle casette vendute.
“Il risultato ottenuto – ha commentato Valentina Giampiccolo, componente del collettivo – è stato sorprendente. Ogni manufatto è un oggetto assolutamente personalizzato, i linguaggi sono stati molteplici e tutti differenti tra loro. Il primo agosto al MET è stato un momento per tutti per esprimersi e interagire; c’è stato anche chi ha giocato con le parole piuttosto che con un intervento materico o pittorico, rafforzando l’idea che la creatività non ha etichette”.
Ed è proprio Thomas Battaglia, uno dei tre titolari del Met ad esprimere tutta la sua sorpresa per il risultato ottenuto: “Siamo andati oltre le aspettative con un risultato tangibile e un’immensa gratificazione da parte di chi ha partecipato donando la propria creatività e credendo nell’iniziativa. Ci piace investire su progetti culturali e la serietà con cui tutto si è svolto ha consentito di tributare all’evento l’importanza che meritava, tramite il passa parola e il sostegno avuto dagli organi di informazione che hanno colto sia l’impegno con cui si stava
operando che l’interesse di ideare un evento che potesse coinvolgere il territorio e la nostra Isola”.
Sabato 4 agosto si riunirà la giuria per valutare i lavori degli 80 creativi, grazie anche alle descrizioni delle opere fornite dagli autori. Il 20 agosto, presso il MET, sarà reso noto il nome del vincitore: colui il quale con la propria opera ha risposto ai requisiti richiesti, aggiudicandosi una personale installazione sul prospetto del Met.
“La giornata di ieri – ha concluso Giuseppe Minaldi – rappresenta per noi la concretizzazione di un’ idea nata due anni fa quando ci fu commissionato il lavoro per la progettazione del MET. Oggi, prendiamo atto che il nostro intento iniziale, di concepire il prospetto come un’estensione dello spazio pubblico, fruibile da tutti, è realizzabile e sostenibile come dimostrato dall’entusiasmo dei partecipanti. Speriamo che il Progetto Cargo diventi punto di riferimento di eventi artistici e culturali capaci di rinnovarsi ciclicamente, grazie al continuo scambio con la gente”.