Inizia il “dopo Lombardo”. Modica, è caccia al candidato

A tre giorni dalle dimissioni del governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, con la data delle prossime elezioni regionali che oscilla fra l’ultima domenica e la prima domenica di ottobre, i partiti anche a Modica si preparano per l’indicazione dei possibili candidati. Gia’ in queste primissime ore i partiti sono al lavoro per individuare personalita’ che possano suscitare nell’elettorato una ritrovata fiducia battendo, cosi’, il partito che si prospetta più forte: quello dell’astensione. Nel Pdl la situazione vede in campo piu’ nomi: dal parlamentare nazionale uscente Nino Minardo, al coordinatore cittadino Michele d’urso fino ad arrivare all’ex consigliere provinciale Vincenzo Pitino. I berlusconiani probabilmente gia’ in questo fine settimana faranno una scrematura dei nomi in lizza. Nel Pd continua il forcing del leader modicano e primo cittadino Antonello Buscema, per convincere l’Assessore a lui piu’ vicino Giuseppe Sammito a correre per il parlamento regionale. In quest’ultimo caso, pressocche’ nulle sarebbero le resistenze del partito modicano ma, quasi insormontabile, fino ad oggi, e’ stata la totale indisponibilita’ dello stesso Sammito. Situazione molto piu’ chiara tra le fila Dell’Udc della citta’ della Contea, dove sara’ l’uscente Orazio Ragusa a decidere se puntare su una candidatura di servizio come quella di Ignazio Abbate oppure virare sul nome di una donna, per non trovarsi contro chi comunque potrebbe incrementare per lui i voti in citta’. Nel partito di Di Pietro, il coordinatore provinciale Gianni Iacono e’alla ricerca di una seconda donna da inserire nella cinquina della lista per l’Ars; quest’ultima potrebbe uscir fuori proprio dal coordinamento cittadino modicano. Il Mpa ricandidera’ l’uscente Riccardo Minardo, tranne clamorose decisioni palermitane, da parte del neo leader autonomista Massimo Russo. Il movimento Territorio puntera’ molto probabilmente sul capogruppo a Palazzo San Domenico, Paolo Nigro. Vito D’antona sara’, insieme con Antonio Calabrese, una delle possibili candidature per Sel. Marcello Medica molto probabilmente sara’ l’espressione, sia per l’Ars che per Palazzo San Domenico, del movimento Cinque Stelle dello showman Beppe Grillo.

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