LE ALLEGRE BRIGATE DELLA POLITICA SI PREPARANO AL NON CAMBIAMENTO. La riflessione di Ballarò

Essendosi concretizzate le dimissioni del Governatore Lombardo, tutti i partiti, i movimenti, si preparano per ridare un governo alla Sicilia entro l’autunno, all’insegna del non cambiamento e dei soliti nomi di politici che per ragioni diverse non possono ritenersi né nuovi alla politica, né estranei allo scempio che la stessa ha provocato a danno della collettività.
Cominciano ad uscire allo scoperto politici come Leontini, qualcuno comincia a promuovere Gianfranco Miccichè, altri cominciano a pronunciare i nomi di Francesco Cascio e di Giuseppe Castiglione ed altri ancora, malgrado le dichiarazioni di non interesse alla candidatura dell’interessato, danno per certa la partecipazione alla sfida dell’attuale Sindaco di Ragusa, che magari all’ultimo momento si candiderà, spinto si dirà, dalle corali sollecitazioni popolari.
Si candiderà l’ex Sindaco di Gela Rosario Crocetta e per gli autonomisti Massimo Russo, fedelissimo di Lombardo e nelle prossime settimane gioiremo di altre candidature rigorosamente all’insegna del vecchio che si ripropone e tenta di riconfermarsi.
Queste le premesse per costruire la discontinuità ad una politica provocatrice di tanti danni; questo è il nuovo che avanza !
Le uniche novità sono rappresentate dal movimento di Maurizio Zamparini, imprenditore settantenne che se ragionasse in politica come lo conosciamo nelle vesti di Presidente della squadra di calcio del Palermo, noto per avere esonerato più allenatori rispetto a tutti gli altri Presidenti di calcio messi assieme, cambierebbe due Assessori al giorno e dal movimento a cinque stelle di Grillo che prenderà un bel po’ di voti ma non so quanto riuscirà ad incidere nel reale cambiamento della politica.
Se questo è lo scenario che si prepara per la nostra Sicilia, possiamo ricominciare a piangere per quello che continuerà ad accaderci, con la consapevolezza che la politica non vuole cambiare, anzi si lavora perché tutto rimanga com’è.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa