Duro attacco del consigliere Gerratana sulle autorizzazioni a Marina di Modica. “Atti da inviare in Procura”

Aria tesa in consiglio comunale. Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla seduta del civico consesso, si è trasformata in “bagarre”, per un’interrogazione del consigliere del Pdl Nino Gerratana, su Marina di Modica. «Prendo atto – afferma Gerratana -, che il sindaco ha pubblicamente dichiarato di essere a conoscenza che una delle associazioni che questa amministrazione ha finanziato nel programma dell’estate Modicana, fino ad ieri non fosse in possesso delle autorizzazioni per il suolo pubblico. Ritengo questo un fatto gravissimo ed inaccettabile; pur sapendo ciò, non si è intervenuti per oltre venti giorni e si è consentito a privati di potere abusivamente occupare suolo pubblico, vendere alimenti e bevande danneggiando le attività commerciali presenti in zona, che per tutto l’anno pagano le tasse». Così inizia l’interrogazione del consigliere del Pdl che è andato ben oltre il testo presentato agli uffici della presidenza del consiglio. «Voglio portare a conoscenza dell’intero consiglio comunale – dichiara Gerratana – che nel fascicolo si evinceva pure che, la società richiedente, dichiarava nella DIA sanitaria di non effettuare somministrazione, quando invece, è stata effettuata fin dal primo momento. Fatto ancor più grave è che, anche questa società, opera in piazza Mediterraneo in maniera indisturbata da almeno dieci giorni, senza avere nè autorizzazione sanitaria nè autorizzazione di somministrazione». “Da domani verificheremo nuovamente la regolarità degli atti – replica l’assessore allo Sviluppo Economico, Nino Frasca Caccia -. Se il consigliere Gerratana ha qualche perplessità, spero si rechi in Procura a denunciare i fatti. Non vorrei, però – conclude Frasca Caccia -, che vi sia un interesse diretto di Gerratana, in quanto responsabile di un’attività in concorrenza con quelle di Marina”. Il consigliere del Pdl si dichiara insoddisfatta e replica a sua volta: «Non ho mai e dico mai avuto nessun problema a dire come stanno le cose e ad assumermi le mie responsabilità – conclude Gerratana -. Per questa ragione chiedo al segretario generale di trasmettere alla Procura della Repubblica di Modica, la registrazione dell’intera seduta del consiglio comunale, per comprendere se vi siano irregolarità, come ritengo, nella gestione della questione». Il presidente della civica assise Carmelo Scarso, ha così chiuso la seduta, senza accondiscendere ad alcune richieste di dibattito sulla vicenda, presentate da consiglieri dell’opposizione, per fare luce sulla questione: su tutte quella del capogruppo di Sel, Vito D’Antona.

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