Prg a Modica. Le proposte di Grande Sud

In questi giorni è tornato di grande attualità l’argomento del Piano Regolatore Generale. È proprio sullo strumento tanto discusso che “Grande Sud” di Modica, dice la propria e lo fa con un documento dalla doppia veste: da un lato criticando le incompatibilità “strumentali” dichiarate fino ad oggi da alcuni consiglieri, dall’altro proponendo i suggerimenti che adotterebbero nell’approvazione del Piano. “Grande Sud ha una propria posizione – afferma Giorgio Aprile, consigliere comunale di Grande Sud a Modica -, una propria idea progettuale, rafforzata dalla volontà di palesare le proprie posizioni politiche in aula con la dichiarazione di compatibilità del sottoscritto e, soprattutto, portando a conoscenza la città concretamente sulle proprie idee di sviluppo della stessa”. Grande Sud mette al centro le istanze dei cittadini e degli imprenditori. “La nostra idea progettuale passa attraverso scelte importanti che possono davvero cambiare il futuro della nostra città – continua Aprile -, non potendo non tenere in considerazione innanzitutto quanto i cittadini e gli imprenditori modicani hanno già fatto in questi anni per la nostra città, con le loro scelte e i loro investimenti, che hanno di fatto creato in maniera naturale vere e proprie macro-aree commerciali ed abitative, che oggi hanno bisogno però di avere un potenziamento dei servizi pubblici”. Sono quattro i punti fondamentali per il coordinamento cittadino del Movimento di Miccichè: “L’istituzione della fascia ZBE (zona di sviluppo a bassa edificabilità); l’attuazione del programma di sviluppo del centro urbano “Espansione a volume zero”; la riconversione della zona 167; la creazione dell’area servizi per la “Cittadella studentesca”.

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