Nino Gerratana: “Nessun comunicato dell’ultimo consiglio comunale di Modica. Eppure il sindaco, oltre dell’ufficio stampa si è dotato di una portavoce”

Dopo la seduta del consiglio comunale di Modica di venerdì scorso non è stato diffuso alcun comunicato stampa in merito all’andamento dei lavoro, come avviene di consueto. L’opposizione sente “odor di bruciato” in questo e il consigliere del PdL, Nino Gerratana, scrive al sindaco Antonello Buscema. “ Non si tratta di una novità – dice – ma di una prassi consolidata cui il sindaco tiene molto, al punto da dotarsi, oltre che dell’ufficio stampa dell’Ente, anche di una personale portavoce. Purtroppo, però, nonostante lo spiegamento di forze, la cronaca del consiglio di venerdì non è stata oggetto di nessun comunicato stampa. Fortuita coincidenza, visto che si è trattato della più pesante debacle subita dall’amministrazione e per giunta a poche ore di distanza da un’imbarazzante conferenza stampa su Marina, o strategia per tentare di coprire un dibattito che ha visto, nella perdurante assenza del Sindaco, la risposta balbettante del vicesindaco in evidente difficoltà e di una maggioranza imbarazzata e silente?
Non vorremmo che il rischio vero è, nell’avvicinarsi delle tanto temute elezioni, che venga sempre più messo il bavaglio al consiglio ed alla democratica opposizione, confidando nella distrazione estiva di alcuni organi di stampa e nella benevola tradizionale acquiescenza di altri.
Attendiamo dunque il fedele resoconto del consiglio comunale, pregando il Sindaco di astenersi dalle solite scuse, tra il periodo estivo e le ferie dei giornalisti. Anche perché incombono argomenti importantissimi in consiglio, a partire dal bilancio di previsione ( impossibile per la giunta Buscema chiamarlo cosi!) per il quale ricordiamo al Sindaco che siamo al 6 agosto, cioè ben 8 mesi dopo l’inizio di quell’anno che il bilancio dovrebbe programmare.
Ecco il vero primato di questa amministrazione: quello delle censure e delle scadenze mai rispettate.
Attendiamo con impazienza la risposta, con la preghiera di evitare le solite banalità e le scontate scuse estive”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa