Italia dei Valori: “A che punto è il censimento degli immobili? Costruiamo il futuro difendendo l’agricoltura”

Il 7 marzo 2012, la sezione provinciale del Forum per la terra e il paesaggio ha presentato al Comune di Ragusa la richiesta di censimento degli immobili che doveva essere svolta entro sei mesi. Giovanni Iacono di Italia dei Valori chiede di capire dopo 5 mesi a che punto sono? ” I dati – dice – che sono stati richiesti al Comune di Ragusa come a tantissime altre migliaia di Comuni in Italia per la campagna nazionale di ‘stop al consumo di territorio’ sono facilmente rilevabili e sono già in possesso del Comune e pertanto non comprendo perchè altri Comuni d’Italia hanno subito aderito alla richiesta dei dati di censimento e al Comune di Ragusa la fretta ce l’hanno solo quando devono approvare espansioni urbanistiche e surrogati di Peep. La lotta al consumo di suolo è una lotta tesa non solo a salvaguardare suolo agricolo dalle speculazioni edilizie ma è una battaglia di civiltà, un modello di sviluppo alternativo e ricco di futuro che preserva la terra, l”ecosistema, il paesaggio, la memoria e l’identità storica olte alla produzione di cibo. Nel nostro paese i dati sul consumo di suolo sono drammatici e si ‘viaggia’ irresponsabilmente nell’ordine di 100 ettari al giorno che vengono sottratti all’agricoltura per essere cementificati. Negli ultimi 10 anni si è consumato un suolo agricolo equivalente all’intera regione Lazio e Molise. In 40 anni si è ridotta di 1/3 la Superfice Agricola utilizzabile. Dati agghiaccianti che hanno prodotto inquinamento, desertificazione, crisi economica e svuotamenti di centri storici e Ragusa, in questa direzione, è un modello negativo per eccellenza. Il Comune di Ragusa inverta radicalmente rotta e cominci dal patrimonio abitativo esistente e quindi dal censimento chiestogli prima di pensare a varianti ai prg o a nuove espansioni in suolo agricolo.”

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