L’on. Ammatuna chiede al Commissario Scarso di indire una riunione per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, già finanziati, per combattere l’erosione costiera iblea.

Con una nota inviata al Commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, l’on. Roberto Ammatuna chiede che venga indetta in tempi brevi una riunione per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, già finanziati, per combattere l’erosione costiera. E’ ormai accertato, da numerosi studi scientifici, che qualsiasi intervento effettuato all’interno di una unità fisiografica – quale potrebbe essere il tratto di costa che va da Santa Maria del Focallo a Marina di Acate – deve essere effettuato tenendo conto della realtà complessiva, perché singole azioni non coordinate non solo non arrecherebbero vantaggi ma sarebbero controproducenti all’equilibrio dell’unità. E’ indubbio, quindi, che interventi a tutela delle coste a rischio di erosione debbano tenere conto di tutto ciò per salvaguardare una ricchezza fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio. Di seguito il testo integrale della nota: “Credo sia necessario affrontare il tema dell’erosione delle coste in provincia di Ragusa partendo da un’ottica comprensoriale che preveda interventi coordinati e sinergici. L’Assessorato al Territorio e all’Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa ha redatto uno studio complessivo del fenomeno erosivo delle coste iblee, guardando giustamente alla comprensorialità degli interventi, che richiede per la sua implementazione uno stanziamento di oltre 22 milioni di euro. Il Ministero per l’Ambiente, attingendo ai 106 milioni di euro stanziati dal governo Prodi per affrontare le problematiche legate al dissesto idrogeologico del territorio, ha finanziato da qualche anno con 12 milioni di euro alcuni degli interventi previsti dal piano provinciale. In particolare, sono stati concessi finanziamenti per: 3,6 milioni di euro al comune di Ispica per il rinascimento morbido del litorale di S. Maria del Focallo; per 1,1 milioni di euro al comune di Pozzallo per interventi di messa in sicurezza del tratto di costa rocciosa antistante l’ex Colonia Marina; per 1,5 milioni di euro al comune di Scicli per la ricostruzione della spiaggia compresa tra c.da Arizza e c.da Spinasanta; per 1,2 milioni di euro al comune di Scicli per interventi di salvaguardia ambientale e della costa antistante alla riserva naturale biologica del fiume Irminio; per 1,3 milioni di euro al comune di S. Croce Camerina per la ricostruzione della spiaggia di Casuzze: per 1 milione di euro al comune di Ragusa per interventi a difesa del tratto di costa compresa tra Punta Braccetto e Punta Secca; per 1,1 milioni di euro al comune di Ragusa per interventi di salvaguardia dei beni archeologici ed ambientali e di difesa del tratto della costa rocciosa antistante Capo Cammarana; per 1,65 milioni di euro al comune di Vittoria per la ricostruzione della spiaggia compresa tra Punta Zafaglione e Scoglitti; Sarebbe estremamente utile in questo frangente indire una riunione operativa, presso la sede della Provincia Regionale, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori finanziati e per accelerarne la conclusione”.

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