Il Pd di Vittoria sull’approvazione del regolamento per il trasporto pubblico degli studenti di Vittoria da parte del Consiglio comunale

Il Partito Democratico interviene a proposito dell’approvazione del regolamento per il trasporto pubblico degli studenti di Vittoria da parte del Consiglio comunale.
L’altra sera, in seno al consesso cittadino, la maggioranza di governo formata dal PD, da I Democratici e dalla lista Incontriamoci, ha mostrato altissimo senso di responsabilità grazie alla presenza dei propri consiglieri. Hanno risposto all’appello quattordici consiglieri su sedici. Va fatto un plauso, per l’impegno dimostrato, anche ai consiglieri Barrano e Sanzone della lista Un nuovo inizio. Grazie anche a loro è stata consentita l’approvazione del regolamento.
Il PD, dunque, auspica che il servizio possa essere immediatamente operativo a partire dal prossimo anno scolastico. Totale irresponsabilità, invece, è stata mostrata da parte di quegli sparuti consiglieri di opposizione che, in maniera sciacallesca, hanno brigato perché il regolamento non passasse, infischiandosene di tutti i falsi proclami pronunciati nelle ultime settimane. Questi consiglieri si sono riempite le bocche annunciando di agire nell’interesse della città e dei cittadini.
A questo punto, va fatta un’operazione verità. La gente deve sapere che i consiglieri Cilia, Mustile, Aiello e Carbonaro hanno pensato bene persino di non venire in Consiglio comunale. Gli altri consiglieri di opposizione, fatti salvi Barrano e Sanzone, non hanno visto l’ora di che fallisse l’approvazione del regolamento. Su tutti, spicca l’impegno, si fa per dire, della consigliera Garofalo che, in perfetta linea con le sciocchezze affermate a proposito del lavoro degli ausiliari del traffico, ha ritenuto di votare in commissione a favore del regolamento, proponendo persino degli emendamenti, tutti accolti dalla maggioranza. Poi, però, all’atto della votazione finale in aula consiliare, ha espresso parere contrario.
Il PD vorrebbe interpretare il ragionamento che sta alla base di un’azione politica così scellerata. La verità è che non se ne comprende il raziocinio. Farebbe bene la consigliera Garofalo, anziché appellarsi all’assessore alla Trasparenza, a chiamare in causa la propria coscienza. In maniera tale da fare i conti con la propria trasparenza e con la propria legalità.
Tutto questo viene denunciato dal PD per garantire la verità al cospetto dei cittadini.
È paradossale, infine, l’incoerenza dell’opposizione. Crede di predicare bene. Invece, razzola malissimo.

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