Ispica, il Sindaco e l’assessore Dibenedetto accolgono le proteste dei bagnanti: emessa ordinanza anti-campeggio

Su proposta dell’assessore alla Protezione Civile Massimo Dibenedetto, il sindaco Piero Rustico ha emesso un’ordinanza volta a tutelare la normale e serena fruizione dell’arenile da parte di ciascuno.
Il provvedimento, resosi necessario per vie delle numerosissime proteste giunte in Municipio da cittadini, villeggianti e turisti, così recita: “Premesso che la FEE (Foundation for Environmental Education) ha riconfermato per il 2012 l’assegnazione della Bandiera Blu per la spiaggia di Santa Maria del Focallo, con ulteriore estensione del riconoscimento anche per la spiaggia di Ciriga, così premiando questo Comune per l’attività ambientale svolta e per l’impegno nella gestione eco-sostenibile del territorio, in particolar modo per la bellezza delle spiagge, divenute una attrazione turistica per i villeggianti che annualmente scelgono queste località come meta per le loro vacanze; ritenuto che appare opportuno, anche in considerazione del riconoscimento ‘Bandiera Blu 2012’, regolamentare le modalità di utilizzo e fruizione delle spiagge di tutto il litorale ispicese, nel rispetto dei criteri internazionali per le spiagge previsti dalla FEE Italia per l’assegnazione ed il mantenimento del riconoscimento assegnato al Comune di Ispica […]”, il Sindaco ordina “a chiunque usufruisce delle spiagge di tutto il territorio comunale di mantenere un codice di condotta comportamentale che garantisca la sicurezza, l’igiene, il decoro dello stato dei luoghi, il rispetto della salute umana e dell’ambiente, al fine di assicurare la normale e serena fruizione delle spiagge ed il divieto di balneazione negli arenili adibiti a corridoi di lancio opportunamente provvisti di idonea segnalazione”; viene fatto espresso divieto, altresì, di “lasciare in sosta unità nautiche di qualsiasi tipo, di sostare e/o depositare natanti e scafi di qualsiasi genere, transitare con veicoli a motore sulle spiagge, senza la preventiva autorizzazione; di lasciare sulle spiagge libere, dalle ore 20.00 alle ore 08.00, ombrelloni, sedie ed altre attrezzature, di campeggiarvi e pernottarvi”. È vietato, inoltre, “il campeggio libero con tende, camper, caravan e simili su tutte le spiagge ed a ridosso delle aree costiere e di quelle a verde prospicienti le spiagge e le scogliere, fatta eccezione per i camping autorizzati; di praticare giochi che possano creare molestia o danni fisici ai bagnanti […]; di condurre in spiaggia, dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno, qualsivoglia animale, fatta eccezione per le unità cinofile adibite al servizio di salvataggio in mare e per i cani-guida per i non vedenti; di abbandonare rifiuti di qualsiasi tipologia sulla spiaggia, in violazione al generale divieto di abbandono; di utilizzare in spiaggia fornelli, bombole di gas, nonché di accendere fuochi” ed, infine, “di intraprendere qualsiasi altra attività che potrebbe costituire situazione di pericolo e disturbo alla normale fruizione del’arenile”.

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