La vicenda aeroporto di Comiso. L’intervento di Giovanni Iacono (IDV)

“Non è possibile che per tentare di ottenere diritti sacrosanti bisogna mettere a repentaglio vite umane con scioperi della fame” è quanto dichiara Giovanni Iacono vice coordinatore regionale di Italia dei Valori che il mese scorso ha avuto modo a Roma di parlare a lungo, informalmente, con il Presidente dell’Enav Vito Riggio che ha confermato quanto sostenuto in questi anni da Italia dei Valori e i percorsi intrapresi per ammortizzare gli “errori originali” relativi alla proprietà non Statale dell’aeroporto di Comiso. “Purtroppo” dice Iacono “avevamo negli anni scorsi con l’Onorevole Leoluca Orlando interrogato il Ministro dell’Economia (perchè è da sempre lì che si blocca tutto e per la proprietà non statale) per sbloccare la vicenda e quest’anno in sede di decreto per la crescita, il gruppo parlamentare di IdV aveva presentato emendamento per classificare l’aeroporto di Comiso come scalo di interesse nazionale con l’inserimento dello scalo tra gli scali primari nel Contratto di Programma Stato ENAV 2013-2015 ed avevamo anche previsto ed indicato la copertura finanziaria per gli oneri derivanti dai servizi di assistenza al volo. Il governo Monti e la sua maggioranza hanno incredibilmente bocciato l’emendamento con la motivazione di ‘non essere attinente’ allo sviluppo. Una mostruosità da tutti i punti di vista perchè gli aeroporti sono infrastrutture economiche ma anche una chiara volontà politica di penalizzare ulteriormente un territorio che invece di essere accorpato (o accoppato) ha tutte le caratteristiche per accorpare.”. Giovanni Iacono, conclude :&quo t; Oggi serve una corale, forte, determinata, unitaria azione ad oltranza tesa alla promozione e allo sviluppo del territorio contro l’accorpamento ad altri territori e a sostegno delle infrastrutture e dell”aeroporto di Comiso che non deve avere solo due anni di ‘vita’ ma una permanente ‘vita’ quindi piena solidarietà a chi manifesta individualmente ma riteniamo opportuno UNIRE tutte le forze politiche, sindacali, di categoria, la società civile e in questa direzione Italia dei Valori farà fino in fondo il proprio dovere !”.

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