Pozzallo, Maiolino replica al consigliere Iozzia sulle offerte di spettacolo in città. “Attaco fuori luogo”

Con quale spirito il consigliere comunale Roberto Iozzia prende voce per dire che l’amministrazione comunale di Pozzallo non ha avuto sufficiente “fantasia” nel creare un’offerta di spettacoli per i turisti capace di incrementarne il flusso e dare respiro ai commercianti?. Alessandro Maiolino, Assessore allo Spettacolo non gradisce, com’era del resto ovvio, le esternazioni dell’esponente di opposizione rifenedosi in primo luogo alla crisi economica e politica che ha messo in ginocchio intere Nazioni, nel nostro piccolo. “Il Comune di Pozzallo – spiega Maiolino – soffre terribilmente per le conseguenze di una “finanza creativa” che ci ha portato sull’orlo del precipizio, eppure il consigliere Iozzia afferma che era necessario spendere maggiori risorse per la realizzazione di eventi di una certa portata, perchè non basta aver dato voce e sostegno agli artisti locali, occorrevano “fantasia” e grandi spettacoli, magari come quelli costati 40.000 euro a serata negli anni passati. Sinceramente non capisco, l’uscita del consigliere Iozzia forse è dettata dalle difficoltà che i commercianti, categoria a cui appartiene, stanno vivendo in questo momento, ma mi sarei aspettato maggiore senso di responsabilità e forse una visione delle cose più accurata. Per l’intero programma dell’estate pozzallese 2012 sono stati impegnati fondi che normalmente in questo comune sono stati spesi in una sola serata, si è cercata la collaborazione degli operatori turistici e commerciali, si è dato spazio ai tanti artisti locali, bravi e da sempre poco valorizzati, insomma, si è fatto di necessità virtù. Imputare a questa amministrazione le ragioni di una crisi ormai senza confini, mi appare strumentale, pretestuoso e assolutamente fuori luogo.
Per concludere, riferendomi alla polemica riguardo al transito dei turisti maltesi che non spendono soldi in città, flusso che, secondo Iozzia, questa amministrazione non è in grado di intercettare, mi viene in mente il caso di due anni fa quando per due granite e due briosche, dei turisti maltesi hanno pagato 18,00 euro in un bar della città: il sindaco e gli assessori possono pure affittare degli autobus e portare i maltesi fin dentro le attività commerciali, ma fino a quando l’offerta non sarà equilibrata e “turistica” difficilmente riusciremo a fare un secondo giro! Occorre programmazione, collaborazione e disponibilità da aprte di tutti, le polemiche, secondo me, contribuiscono solo ad aggravare la situazione”.

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