L’Amministrazione Comunale di Pozzallo diffida la GeoAmbiente per interruzione della raccolta dei rifiuti

Ieri mattina, il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna e il Dirigente del Servizio Ecologia, Giovanni Gambuzza, hanno inviato una nota indirizzata al Commissario Regionale per l’Emergenza rifiuti, all’Ato Ragusa Ambiente, al Procuratore della Repubblica di Modica, al Prefetto di Ragusa, alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Oggetto della missiva l’ordine di ripresa immediata del servizio di igiene ambientale nei confronti della ditta Geo Ambiente, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti.
Infatti, proprio nelle prime ore della giornata di ieri, Sindaco e Dirigente avevano constatato che, a seguito di un controllo effettuato sul territorio per verificare il corretto svolgimento del servizio di igiene ambientale, i cassonetti non erano stati svuotati, le vie cittadine non ripulite e le spiagge e gli arenili lasciati anch’essi sporchi. Inoltre, dal rapporto giornaliero presentato dal responsabile del cantiere della Geo Ambiente si evinceva che erano presenti in servizio solo due operatori ecologici, due sorveglianti e undici operatori stagionali part-time. Considerato che la raccolta rifiuti è da considerarsi quale servizio pubblico e costituisce attività di pubblico interesse, il Comune di Pozzallo ha diffidato la ditta Geo Ambiente di Belpasso a provvedere immediatamente ad assicurare la ripresa del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati e differenziati.
“Ci siamo trovati in una condizione davvero imbarazzante – ha affermato il Sindaco Luigi Ammatuna – visto che mai ci saremmo aspettati di trovarci di fronte ad una situazione del genere, che ha fatto male solo alla città di Pozzallo. L’astensione dal lavoro dei dipendenti della GeoAmbiente, per problemi interni alla ditta e non imputabili alla nostra Amministrazione Comunale, ha creato disagi che sono stati prontamente scongiurati grazie al nostro tempestivo intervento e alla responsabilità dei sorveglianti e dei lavoratori stagionali, che si sono prodigati per alleviare il problema, soprattutto in un frangente in cui Pozzallo è popolata da una moltitudine di turisti”.

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