Modica, ospedale senza biancheria. Emergenza rientrata

La magistratura sblocca i fondi del mandato di pagamento emesso dall’Asp 7 di Ragusa in favore dell’azienda Tutonet, che opera anche in provincia di Ragusa nel setteore della lavanderia industriale, con servizio di lavaggio e noleggio biancheria, ma la società non viene pagata dall’Asp e blocca la fornitura. All’Ospedale Maggiore scatta l’emergenza. Mancata fornitura di lenzuola, biancheria varia, compresi i camici degli operatori sanitari. Disagi che, fortunatamente, il nosocomio di Via Aldo Moro ha provveduto ad affrontare, seppure con cautela.

“Il problema, fortunatamente, è rientrato – spiega il direttore sanitario, Piero Bonomo -. Si era manifestato a causa di problemi che riguardavano la società che ha in appalto il servizio di lavanderia di natura finanziaria, ma noi siamo preparati all’emergenza. Riusciamo a garantirci per almeno una settimana. E’ chiaro che le nostre scorte non le abbiamo messe tutte nella disponibilità dei reparti poiché non sapevamo quando l’azienda avrebbe ripreso la fornitura. La questione sembra essere stata superata, ma siamo pronti a qualsiasi emergenza”. Ci sono stati ventiquattr’ore di disagi poiché le richieste provenienti dalle varie divisioni, considerata l’incertezza dei tempi per la ripresa delle consegne e del ritiro della biancheria, erano state esitate con una certa restrizione, giacchè, come ha sottolineato Bonomo, non era conveniente “sperperare” le riserve velocemente per poi trovarsi senza le scorte definitivamente. “Ripeto – conclude il direttore sanitario – è stato un allarme rientrato che ha creato qualche difficoltà nei reparti ma che in atto è stato superato. Speriamo che l’azienda interessata abbia risolto i suoi contenziosi”.

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