Ispica: “I fiori nei Vesponi” domani sera al Parco Forza

Il simbolo della rivoluzione urbana, la Vespa, il ciclomotore diventato oggetto di culto ed intramontabile icona giovanile, assurgerà domani sera ad assoluta protagonista dell’evento “I fiori nei Vesponi”, organizzato da ‘Vespa Club Ispica’ con il patrocinio del Comune di Ispica e di numerosi partner ed imprese ispicesi.
Dal nome evocativo, che fa ironicamente il verso allo slogan hippie “mettete dei fiori nei vostri cannoni”, l’originale manifestazione è organizzata da un numeroso gruppo di amici con la passione per la Vespa, che ha voluto rendere il popolare mezzo di trasporto anche veicolo di promozione del territorio e delle risorse umane in esso presenti; in accordo con l’atmosfera di pace, libertà e rinascita culturale degli anni ’60, l’evento, in perfetto ‘hippie-style’, è aperto a tutti, felici possessori di Vespe e non, provenienti “da ogni dove, con qualsiasi ‘mezzo’… scarpe comprese!” dichiarano gli organizzatori.
“I fiori nei vesponi” si svolgerà presso ‘Vignale San Giovanni’, porta d’ingresso di Cava Ispica: scelto in quanto luogo molto suggestivo, dalle potenzialità non pienamente espresse e poco conosciuto agli stessi ispicesi.
Molto variegato ed interessante il programma, che prevede percorsi naturalistici guidati, percorsi enogastronomici, esposizione di opere d’arte ed estemporanee di artisti locali, poesie e racconti al tramonto, musica d’ambiente, giro turistico cittadino con mezzi d’epoca, stand di oggettistica etnica e vintage; successivamente, a partire dalle ore 21, avranno inizio i concerti di ‘Fairy Tales’, ‘Tammuria’, ‘Albedo’, ‘Tears of Blues’, ‘Riccardo Mancarella e Kissing Tulips’ ed i dj-set di Giuseppe Santoro e Giovanni Favara.
L’ingresso è, come detto, aperto a tutti e rigorosamente gratuito; grazie all’impeccabile organizzazione, sarà possibile parcheggiare in zona ASCA e raggiungere ‘Vignale San Giovanni’ con il servizio di bus-navetta; presso i tornanti della Barriera, invece, faranno bella mostra le Vespe e gli altri mezzi d’epoca degli appassionati partecipanti. Un evento certamente inedito, veicolato anche grazie all’utilizzo del popolare social network Facebook, che si presenta originale e coloratissimo, in perfetto stile ‘sixties’.