Gerratana (Pdl): “L’Amministrazione Comunale ha azzerato il lavoro fatto per il rilancio turistico di Modica. Crollano i visitatori, diminuiscono i servizi. Folle l’idea della tassa di soggiorno.”

“L’Amministrazione Buscema ci ha abituato alle gaffes clamorose ed alle idee estemporanee, ma stavolta ha veramente raschiato il fondo del barile con la proposta lanciata dal vicesindaco di istituire la tassa di soggiorno per rilanciare il turismo in città”.
Lo dice il consigliere comunale del PdL di Modica, Nino Gerratana, secondo cui nessuno avrebbe comunicato all’assessore che, mentre gli alberghi sono vuoti, gli esercizi commerciali soffrono e non esiste traccia di ripresa, gli ultimi dati parlano di un crollo verticale delle presenze, ben lontano e distante dai dati, ancora una volta falsi e fasulli, diffusi dal Sindaco e da chi mal lo consiglia.
“Bastava informarsi presso l’ufficio turistico comunale – dice – per verificare che nei primi 15 giorni di agosto, poco più di 600 turisti hanno chiesto assistenza; una percentuale ridotta di oltre il 50% rispetto ai dati dello scorso anno che pure avevano registrato una crisi profonda del settore. Insomma un’autentica debacle per l’Amministrazione, rispetto alla quale il dato di una flessione del 3% rispetto allo scorso anno fa sorridere i commentatori ed infuriare gli operatori. Abbiamo registrato, invece, una flessione del 50%, rispetto all’anno precedente ed addirittura una riduzione incalcolabile rispetto al quinquennio precedente.
Il tutto con la beffa di vedere i dati di affluenza di Ragusa, Scicli e Noto mantenersi costanti ed addirittura crescere, grazie alla capacita di quelle amministrazioni di continuare l’ottimo lavoro fatto in passato.
L’amministrazione Buscema, invece, ha preferito annullare lo straordinario lavoro fatto dalle amministrazioni Ruta e Torchi, affidarsi ad improponibili consulenti e testimonial, le cui foto imbarazzanti campeggiano solo nei giornali di gossip, e rinunciare a tutte le manifestazioni che avevano fatto la storia di Modica da Eurochocolate al Palio, dalle settimane quasimodiane al Festival del SudEst.
Tutte manifestazioni che facevano affluire a Modica, tra la primavera e l’estate, migliaia di visitatori, ritagliando alla città un ruolo preminente nel panorama turistico regionale.
Come se non bastassero i danni già fatti, arriva la proposta di Cerruto di istituire una tassa di soggiorno che, oltre ad allontanare ulteriormente i turisti, porterebbe con se danni elevatissimi per alberghi e strutture residenziali; peccato nessuno abbia avvertito l’amministrazione, dal sindaco all’intera maggioranza il cui silenzio imbarazzato significa acquiescenza con la proposta del vicesindaco, che l’esperienza della tassa di soggiorno è stata clamorosamente bocciata dall’esperienza fatta sulla sua applicazione in giro per l’Italia.
Piccoli e grandi errori di assessori improvvisati che si scoprono di punto in bianco esperti di materie delle quali hanno letto solo sui giornali, e di un’Amministrazione che è diventata solo la pallida controfigura di se stessa. Un’Amministrazione che alla vigilia della fine di questa penosa agonia per la città, dopo 5 anni di insuccessi, scopre, dopo il confronto con gli operatori del settore che “il turismo è da rilanciare”. Come se in questi 5 anni non avessero governato loro”!

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