Indagine su servizio ambulanze e funebri all’Ospedale Maggiore di Modica

C’è un’indagine  sul servizio di onoranze funebri e trasporto degenti nell’ambito dell’Ospedale Maggiore di Modica. Un’inchiesta che andrebbe, addirittura, avanti da mesi e che prosegue con certosini accertamenti. Sarebbero già stati interrogati numerosi titolari di aziende che operano nel settore perchè si vuole capire il sistema che viene adottato nel momento in cui l’utente o il parente chiede l’assistenza di un’ambulanza o di un servizio funebre. Tutto sarebbe stato determinato da una denuncia presentata, a quanto si è potuto sapere, da un impresario che, evidentemente, avrebbe rilevato delle incongruenze, forse qualche favoritismo per particolari società, in danno della sua. E’ chiaro che una denuncia, in modo specifico, in un settore molto delicato, che mette costantemente in contrapposizione le parti interessate anche sul fronte dell’applicazione delle tariffe non solo nel momento in cui viene chiamato uno o l’altro ma anche riguardo l’aspetto della gestione funeraria dove i prezzi variano da poco meno di duemila euro fino a cifre che sfiorano anche i diecimila euro, non poteva rimanere in stand by. Gli inquirenti tendono anche a capire se dall’interno del nosocomio possa esserci un “rapporto di collaborazione” con le agenzie che stazionato nel piazzale antistante, nel senso fare favoritismi per uno o per un altro impresario. Pare, infatti, che sia proprio questo il sospetto che sarebbe stato rappresentato nella denuncia. Un aspetto, comunque, è cambiato: dal momento in cui sarebbero scattate le indagini la situazione circa la gestione del servizio ambulanza o carro funebre privati, la situazione si sarebbe tranquillizzata, niente più contrasti tra le parti interessate, segno che una certa preoccupazione in qualcuno, già magari convocato dalla magistratura, sarebbe subentrata. L’indagine è delicata poiché scoprire che personale sanitario agevola una specifica agenzia, potrebbe portare anche a dimostrare che l’operatore ospedaliero potrebbe intascare un corrispettivo, cosa che andrebbe a collidere con i dettami che regolano il contratto di lavoro. (