Marina di Modica. Manifesti a lutto contro la chiusura del moletto

Manifesti a lutto sono comparsi ieri mattina, sin dall’arrivo dei primi bagnanti, in alcune zone di Marina di Modica, in modo particolare nell’area del moletto. “Sabato 21 luglio 2012 alle ore 15 in Marina di Modica, all’età di 50 anni, causa cecità burocratica, amministrativa e giudiziaria è venuta a mancare la signora Vela Nautica. Ne danno il triste annunzio i velisti, i piccoli diportisti, gli amici del windsurf, i ragazzi dei corsi di vela. Partecipano al cordoglio il vento, il sole e il mare”, questo il contenuto dal manifesto listato a lutto che ha attirato l’attenzione dei bagnanti e dei vacanzieri. La polemica è chiara giacchè la data e l’ora riportare equivalgono al blitz dei carabinieri presso il moletto da dove sono state rimosse anche coattivamente tutte le imbarcazioni presenti con la conseguente contestazione a domicilio della sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo demaniale e per qualcuno la denuncia all’autorità giudiziaria. L’intera area era stato sottoposta a sequestro cautelativo mentre proprio la scorsa settimana il carro attrezzi aveva rimosso tre imbarcazioni ancora presenti(ne restano altrettanti giacchè non è stato possibile risalire ai proprietari perchè si tratta di piccole barche in chiaro stato di abbandono). Evidentemente qualcuno tra coloro che per anni ha usufruito dell’area antistante il moletto, ormeggiando il proprio natante o piccolo catamarano per l’intera stagione estiva, ha voluto mettere in risalto e denunciare la situazione che si è determinata, dal momento che nel posto si può accedere solo con mezzi che trainano barche da “calare” direttamente in mare per poi rimetterla sul carrello e portarla via dopo l’uscita. I manifestati hanno campeggiato nei pressi del moletto, sul lungomare Buonarroti, nelle principali piazze e arterie della frazione balneare modicana.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa