Inaugurata a Pozzallo “Area 189” , mostra dell’Accademia di Belle Arti di Catania

Alla presenza del Sindaco Luigi Ammatuna e dell’Assessore alla Cultura Rossella Smarrocchio, i quali hanno sostenuto fortemente l’iniziativa, sabato 18 agosto alle ore 21 allo “Spazio Cultura Meno Assenza” di Pozzallo si è inaugurata la mostra Area 189. Dalla grafica d’arte al multimediale, a cura di Daniela Costa, relativa alla produzione di docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, i quali hanno prodotto opere inerenti le varie aree disciplinari che vanno dall’incisione alla fotografia, dal video al graphic design, dalla modellazione digitale al costume.
La peculiarità della mostra, coordinata da Ornella Fazzina, è quella di rientrare in una più ampia iniziativa che promuove la circolazione di alcune delle esposizioni più significative e di alto profilo prodotte dall’Accademia di BB.AA. di Catania, mettendo in rete le migliori strutture espositive presenti sul territorio. L’intenzione è quella di creare un vero e proprio circuito che lega l’istituzione accademica con le diverse istituzioni pubbliche, al fine di far veicolare le stesse iniziative negli spazi espositivi che i Comuni mettono a disposizione per una più fluida e capillare promozione e divulgazione dell’arte contemporanea, contribuendo al sempre maggiore sviluppo culturale della nostra isola, esaltandone la ricchezza di storia, tradizioni e creatività. Area 189 è stata pensata in modo da mettere insieme docenti che sono artisti riconosciuti a livello nazionale nella fotografia e nell’incisione ed esperti nel campo del graphic design, della video art, della modellazione in 3D e del costume i quali hanno invitato cultori e studenti di talento, alcuni già con un interessante curriculum nel panorama artistico regionale. I docenti che partecipano sono Liborio Curione, Alfio Milluzzo, Nunzio Urzì, Luca Indaco, Daniela Costa, Angelo Cigolindo, Giuseppe Calderone, Gianni Latino, Carmelo Nicosia, Carmen Cardillo, Oriana Tabacco, Massimo Rossi, Enrico La Rosa, Liliana Nigro. La mostra, impreziosita da un catalogo che contiene i testi critici di Ornella Fazzina ed Elio Calabresi, costituisce la seconda tappa di un itinerario che si presenta sempre più interessante e articolato nel mettere in evidenza i complessi linguaggi dell’arte contemporanea e nell’aprirsi ad un confronto con la Sicilia e con le realtà culturali del Mediterraneo.
Durante l’inaugurazione si è svolta una performance di Body Painting che ha rappresentato un’altra forma espressiva nell’utilizzare il corpo come supporto sul quale lasciare tracce cromatiche e formali. Nel discorso di apertura il sindaco ha sottolineato la disponibilità che ha una città come Pozzallo nell’ospitare un grande evento come questo che suggella una collaborazione anche in futuro, mentre l’assessore alla cultura ha puntato sull’importanza del rapporto docente-discente e della formazione dello studente attraverso la pratica e il valore della conoscenza. La curatrice Daniela Costa ha spiegato il percorso storico e cronologico della mostra che vede, nel tempo, l’incisione essere superata dalla fotografia e adesso dal graphic design, come il video dalla modellazione digitale, inserendo anche il costume come espressione delle epoche. Sul digitale e il multimediale è intervenuto il prof. La Rosa asserendo come la multimedialità e quindi il virtuale invade ed è parte della nostra quotidianità, lasciando le conclusioni al critico d’arte Ornella Fazzina la quale sulla importanza delle tecniche del passato e sul concetto di contaminazione ha basato la sua relazione, definendo il nostro tempo un periodo non di limiti ma di sconfinamenti.
La mostra sarà visitabile fino al 16 settembre con i seguenti orari: lun-sab ore 10/22, domenica ore 18/22.

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