Palazzi storici tra manutenzione e lavori. L’assessore “Ci sono molti progetti in itinere”

Modica è da sempre stata città di cultura. E c’è pure un palazzo ad essa dedicato. Peccato però che l’immagine di esso strida con quello che sembra una sorte di giardino prensile in pessime condizioni, che fa brutta mostra di se sui cornicioni dell’ex tribunale. La segnalazione arriva direttamente da “Facebook”, firmata da Marcello Medica, esponente del gruppo “I Grilli di Modica” (di ovvio riferimento al Movimento del comico genovese Beppe Grillo). “Viste le sterpaglie e le erbacce – scrive Medica -, forse sarebbe meglio chiamarlo Palazzo della Coltura”. A rispondere a Medica è direttamente l’assessore alla Cultura del Comune di Modica, Annamaria Sammito. “Anche io sono dispiaciuta per l’immagine del Palazzo e, di concerto con l’assessore competente, Giovanni Spadaro, abbiamo già dato mandato di risolvere, al più presto, la situazione ed eliminare queste brutture”. Ma tantissimi sono i palazzi ed i monumenti che potrebbero essere meta di turisti “affamati” di cultura, di conoscenza e di sapere, tutte ricchezze ampiamente presenti in città. È ancora l’assessore Annamaria Sammito a fare il punto sui lavori in corso, Palazzo per Palazzo. “I Palazzi in corso di restauro, hanno tutti una destinazione definitiva ed una situazione chiara”. L’assessore snocciola con precisione tutte le problematiche, caso per caso. “Palazzo De Naro Papa è stato appaltato per la ristrutturazione ma si aspettano i fondi per il rifacimento dei tetti crollati. I lavori in questo caso – commenta – sono ancora lunghi ed i tempi non calcolabili”. Situazione diversa per Palazzo Polara: “In questo caso abbiamo un Palazzo che sarà destinato a Pinacoteca, oggetto nelle scorse settimane di importantissimi ritrovamenti archeologici e pensiamo – conclude – che il lavori possano terminare in sei – sette mesi”. Palazzo dei Mercedari è la sede del Museo, anch’esso da tempo chiuso. “Per Palazzo dei Mercedari i lavori sono terminati. Siamo in attesa del finanziamento ottenuto dalla Regione ma pensiamo che, a breve, apriremo comunque il primo piano”. Il Chiostro di Santa Maria del Gesù ha una situazione molto complessa: “Il Chiostro è aperto, grazie alla Soprintendenza, ogni sabato. È ad oggi demanio dello Stato e stiamo aspettando che passi alla Regione per completare dei lavori fondamentali, come l’impiantistica”. Ultimo caso spinoso è quello riguardante l’ex Convento del Carmine. “Abbiamo avuto ieri un incontro alla Provincia, dando mandato agli uffici di capire se sia possibile trovare una soluzione per una doppia fruizione dello stabile – commenta la Sammito -. Due ingressi separati: un primo per la Caserma dell’Arma ed un secondo per la fruizione culturale”.

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