Dicono di essere armati e minacciano cassiere. Pozzallo, rubati 7 mila euro alla Banca Agricola Popolare

Si sono presentati al cassiere di banca, dicendo di essere armati e di volere fare una rapina. Nel primo pomeriggio di ieri due individui a volto scoperto, poco dopo l’apertura pomeridiana sono riusciti a portare via circa settemila euro dall’agenzia di Pozzallo della Banca Agricola Popolare di Ragusa, in Via Torino. I due sono entrati dalla porta principale senza destare particolare sospetto, poiché erano a viso scoperto, anche se indossavano dei cappellini che tenevano abbassati sugli occhi per cercare di non dare un quadro preciso del loro aspetto. Si sono diretti senza indugiare verso il cassiere e mimando il possesso di armi lo hanno minacciato di morte. L’impiegato non ha opposto alcuna resistenza, ha prelevato il contante che in quel momento aveva nella disponibilità di cassa e lo ha consegnato ai malviventi che, come se nulla fosse, hanno intascato la somma, guadagnando un bel gruzzoletto e anche l’uscita, facendo perdere le tracce per le strade adiacenti. Varie le possibilità di fuga. I bancari in servizio hanno immediatamente fatto scattare l’allarme e in pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della locale stazione e subito dopo quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, coordinati dal comandante Alessandro Loddo. I militari hanno raccolto le prime testimonianze per potere tracciare un identikit dei due personaggi. A questo punto, visto che non sono state mostrate armi bianche o da fuoco, non si può nemmeno parlare del reato di rapina a mano armata. Pochi gli elementi in mano agli inquirenti che adesso dovranno visionare le immagini della videosorveglianza a circuito chiuso, sempre che siano chiare e utili, visto che ieri non hanno potuto prelevarle. Non è nemmeno chiaro se abbiano preso la via della fuga a piedi o con qualche mezzo, oppure anche se c’era all’esterno un terzo complice.