L’indagine della Finanza sul maestro Guccione. Il commercialista dell’artista: “Possiamo dimostrare con documenti il contrario”

Il maestro Piero Guccione ha documenti che possono giustificare  tutti i movimenti dei suoi  conti correnti. Lo assicura il commercialista dell’artista sciclitano, Aristide Poidomani, commercialista di Piero Guccione. “Siamo davanti ad una partita ancora aperta – puntualizza Poidomani -. Tutto è scaturito da un accertamento della Guardia di Finanza basato sui movimenti bancari di Piero Guccione.  Ci risulta, in atto,  solo  un verbale di conclusione preventiva con delle deduzioni ascrivibili ad evasione. La fase legata all’indagine delle fiamme gialle è già conclusa.

E’ chiaro siamo nelle condizioni di dare giustificazioni esaustive su ogni cosa all’Agenzia delle Entrate. Torno a ripetere quello che è stato oggetto dello studio della Guardia di Finanza è la somma di movimenti attivi e passivi transitati nei conti correnti del Maestro negli anni di riferimento dell’indagine. Documenti alla mano faremo vedere ogni cosa, daremo una spiegazione su tutti i movimenti nei tempi e nei modi che ci verranno chiesti”. Ora cosa succedera, dottore Poidomani? “Aspettiamo che l’Agenzia delle Entrate ci convochi per giustificare le movimentazioni bancarie oggetto dell’indagini della Guardia di Finanza”. Ha sentito o visto ieri il Maestro, nella giornata in cui è stata data la notizia degli accertamenti delle Fiamme Gialle? “Sì, ho sentito Piero Guccione. E’ molto sereno e soprattutto è fiducioso nel buon esito di questa vicenda che lo vede coinvolto. Già stamane sarò da lui nella sua dimora di campagna”. Quella dimora tanto amata dall’artista sciclitano, uno dei grandi del Novecento di cui Scicli e tutti gli sciclitano vanno fieri e che è capofila della Scuola di Scicli, composta da pittori che hanno avuto in lui un grande maestro.

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